NASpI anticipata: guida completa su come, quando e perché richiederla

Quando può essere richiesta la NASpI anticipata? 

La NASpI anticipata può essere richiesta in specifiche circostanze, che riguardano principalmente il desiderio del beneficiario di intraprendere una nuova attività lavorativa autonoma. Ecco i principali scenari in cui può essere richiesta:

• Avvio di un'attività autonoma: Questo è il caso più comune. Se un beneficiario NASpI decide di avviare un’attività come libero professionista, può richiedere l’anticipo dell’intero importo che gli spetterebbe come indennità di disoccupazione. Esempi di attività autonome includono l'apertura di una partita IVA per offrire servizi professionali, l’avvio di un’attività commerciale o artigianale, o la creazione di una startup.
• Inizio di una collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.): Un altro scenario è quello in cui il beneficiario intende iniziare una collaborazione in modalità co.co.co., tipica di molti lavoratori autonomi, come i consulenti. Anche in questo caso è possibile richiedere l’anticipo della NASpI.
• Partecipazione a una cooperativa: Se il disoccupato decide di diventare socio di una cooperativa per la quale svolge lavoro autonomo, può richiedere l’anticipo dell’indennità. Questo è comune nei casi di cooperative sociali o di lavoro, dove il socio partecipa attivamente all'attività lavorativa della cooperativa.
   

Requisiti per richiedere la NASpI anticipata

Per poter accedere alla NASpI anticipata, il richiedente deve soddisfare una serie di requisiti specifici:

1. Stato di disoccupazione involontaria: Il richiedente deve essere disoccupato per cause indipendenti dalla sua volontà, ad esempio in seguito a un licenziamento, a una scadenza del contratto a tempo determinato o a una dimissione per giusta causa.

2. Domanda tempestiva: La richiesta di anticipo deve essere presentata entro 30 giorni dall'inizio dell'attività autonoma o della collaborazione. Questo termine è perentorio: se si presenta la domanda oltre il termine, si perde il diritto all’anticipo. È importante programmare bene i tempi, in modo da non incorrere in ritardi che potrebbero pregiudicare l’accesso al beneficio.
3. Non percepire altre indennità: Chi richiede la NASpI anticipata non deve essere titolare di altre indennità di disoccupazione o altre forme di sostegno al reddito erogate per la perdita del lavoro.
4. Prova dell'avvio dell'attività: Il richiedente deve essere in grado di dimostrare l’effettivo avvio dell’attività lavorativa autonoma o della collaborazione. Questo può essere fatto presentando la documentazione relativa all'apertura della partita IVA, al contratto di collaborazione, o alla dichiarazione di inizio attività.
5. Condizioni particolari per i soci di cooperativa: Se il richiedente diventa socio di una cooperativa, deve presentare la documentazione che attesti l’iscrizione alla cooperativa stessa e il tipo di lavoro che verrà svolto all'interno della stessa.

Procedura per richiedere la NASpI anticipata

La richiesta della NASpI anticipata è un processo che richiede attenzione e precisione. Ecco i passaggi da seguire:

1. Preparazione della documentazione: Prima di avviare la procedura, è necessario raccogliere tutta la documentazione necessaria, come la prova dell’apertura della partita IVA, il contratto di collaborazione, o la documentazione relativa alla cooperativa. È consigliabile avere tutto pronto prima di iniziare la richiesta per evitare ritardi.
2. Accesso al portale INPS: La richiesta di anticipo NASpI deve essere effettuata tramite il portale INPS. Per accedere è necessario utilizzare le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica), o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). In alternativa, ci si può rivolgere a un patronato che fornirà assistenza nella compilazione della domanda.
3. Compilazione della domanda: Una volta effettuato l’accesso, bisogna seguire il percorso indicato nel portale per la richiesta di NASpI anticipata. La domanda richiederà informazioni dettagliate sull’attività che si intende avviare e sulla propria situazione lavorativa.
4. Invio della domanda: Dopo aver compilato tutti i campi richiesti e allegato la documentazione necessaria, la domanda può essere inviata. L’INPS procederà con la valutazione e, se tutto è in regola, erogherà l’importo in un'unica soluzione.
5. Monitoraggio dello stato della domanda: È possibile monitorare lo stato della propria richiesta direttamente dal portale INPS, accedendo alla propria area personale. In caso di problemi o ritardi, si consiglia di contattare tempestivamente l’INPS o il patronato che ha assistito nella presentazione.

Considerazioni finali e vantaggi della NASpI anticipata

La NASpI anticipata rappresenta un'opportunità interessante per coloro che desiderano reinserirsi nel mercato del lavoro attraverso l’avvio di un’attività autonoma o la partecipazione a una cooperativa. Tra i vantaggi principali troviamo:

• Liquidità immediata: Ricevere l’intero importo della NASpI in un’unica soluzione offre la liquidità necessaria per affrontare le spese iniziali di un’attività autonoma, come l’acquisto di attrezzature, il pagamento di affitti o l’investimento in marketing.
• Supporto per l’imprenditorialità: La possibilità di ottenere un capitale iniziale senza dover ricorrere a finanziamenti bancari o prestiti può incentivare l’imprenditorialità e la creazione di nuove imprese, contribuendo alla crescita economica e all’occupazione.

Tuttavia, ci sono anche aspetti da considerare con attenzione:

• Rinuncia alle mensilità successive: Una volta ottenuto l’anticipo, non sarà possibile richiedere ulteriori mensilità della NASpI. Se l’attività autonoma non dovesse andare a buon fine, il beneficiario non avrà più diritto all’indennità di disoccupazione per il periodo residuo.
• Cessazione dell'attività: Se l’attività autonoma cessa prima del termine del periodo di spettanza della NASpI, non sarà possibile ripristinare l’erogazione mensile dell’indennità.

Conclusioni

La NASpI anticipata può essere un potente strumento per chi vuole riprendere in mano la propria vita professionale e costruire un nuovo percorso lavorativo autonomo. Tuttavia, è essenziale valutare attentamente la propria situazione e le prospettive dell’attività che si intende avviare. Un’attenta pianificazione e il rispetto delle tempistiche e dei requisiti possono fare la differenza tra il successo e il fallimento di questo percorso.

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