Esiste il momento giusto per cercare lavoro? Ci sono periodi migliori rispetto ad altri per essere assunti? In un'epoca così particolare come quella che stiamo vivendo, la ricerca del lavoro si è ulteriormente trasformata, e rispondere in modo univoco per ciascun candidato non è semplice.
Spesso la frustrazione di rimanere inoccupati, di non riuscire a trasformare le proprie abilità in un lavoro sicuro e retribuito, possono sfociare in un mix di delusione e lunghe attese. Lecito quindi chiedersi quanto tempo occorre per trovare un impiego dopo tanti colloqui e curricula inviati.
Ci sono sicuramente diversi fattori che incidono in questa ricerca: primo fra tutti la stagionalità, in secondo luogo, l'esigenza da parte delle aziende di acquisire nuovi talenti a seconda di ciò che produce e si distribuisce sul mercato e, infine, dalle competenze e dalle capacità del candidato.
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Nella ricerca di un lavoro, bisogna considerare il fattore stagionalità prima di ogni altra cosa. Secondo Francesca Contardi, Managing Director di EasyHunters, l'estate, soprattutto da metà luglio a fine agosto, è, ad esempio, un periodo solitamente poco reattivo perché tutti prendono ferie e partono per le vacanze. Stesso discorso per l'arco di tempo che va tra metà dicembre fino alla metà di gennaio. Frenate considerevoli si rilevano anche durante le settimane bianche (per Carnevale e ponti vari) o a Pasqua. La domanda fondamentale rimane quindi questa: qual è il periodo ideale per cercare lavoro? Ci sono da fare ulteriori considerazioni per rispondere in maniera adeguata. Molto spesso, infatti, all'inizio dell'anno, le aziende sono perlopiù occupate con la ripartenza e l'impostazione dei nuovi programmi; non solo, è anche il periodo nel quale i budget vengono approvati e vengono riviste le previsioni di vendita. Ergo, è anche il periodo in cui le aziende iniziano a capire se devono assumere. A fine dicembre, infatti, le società ricevono le dimissioni dei propri dipendenti che devono essere sostituiti.
In primavera, poco dopo Pasqua, le aziende tornano a valutare le assunzioni da fare prima dell'estate, spesso urgenti, per fare in modo che il nuovo assunto possa contribuire alla realizzazione dell'anno in corso, specialmente nel reparto commerciale.
Come abbiamo detto in precedenza, luglio e agosto sono generalmente periodi nei quali gli uffici chiudono e i candidati stessi hanno una minore propensione a cercare nuove opportunità lavorative. Nonostante le vacanze, questo, come anche quelli dedicati alle festività principali, sono periodi in cui i candidati possono preparasi adeguatamente, valutare le offerte, i siti e preparare il proprio personal branding e non farsi cogliere impreparati nei mesi successivi.
Dopo l'estate, a settembre e ottobre, ci sono ottime possibilità di trovare lavoro: le aziende devono rimettersi in moto e può anche capitare che ci siano state delle dimissioni da dover sostituire. Inoltre, si tratta di mesi dedicati alla preparazione per le assunzioni di fine anno prima della pausa natalizia. A metà novembre, invece, si inizia a notare una decrescita delle posizioni pubblicate per pianificare le vacanze di Natale.
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Ci sono anche aziende che hanno picchi di attività in periodi specifici dell'anno. Si parla, ad esempio, di società legate agli stabilimenti balneari, alla ricettività estiva e così via. In questi casi molto dipende anche dalle buone condizioni meteo. In ogni caso, la primavera dovrebbe corrispondere al picco di assunzioni; le aziende turistiche o alberghiere, nello specifico, tendono a preferire contratti di assunzione a lungo termine in questo periodo rispetto alla fase più intensa della stagione o verso la fine estate dove viene rilevata una maggiore rotazione del personale e contratti di lavoro più brevi.
Le condizioni meteo sono fondamentali anche per il settore delle costruzioni: in questo campo la primavera dovrebbe corrispondere al periodo di maggiori assunzioni, soprattutto nei mesi di aprile, maggio e giugno con la possibilità di effettuare nuovi contratti pari al doppio del ritmo del mese di dicembre.
Inoltre, ci sono società caratterizzate da una maggiore produttività in determinati periodi dell'anno: le aziende produttrici di dolci o prodotti tipici per le festività invernali, per esempio, hanno un carico di lavoro legato alla produzione e, di conseguenza, alla necessità di personale, che parte da luglio e agosto, per riuscire ad arrivare alla distribuzione e alla vendita finale nei mesi successivi.
Il discorso rimane comunque lo stesso per tutte le attività di lavoro cicliche o legate alla stagionalità di settore: i periodi appena antecedenti l’inizio del picco di lavoro corrispondono a una maggiore richiesta per tutte le società che lavorano nello stesso ambito. Detto ciò, risulta più semplice per chi cerca lavoro trovare un impiego con un contratto stabile e trattamento economico migliore rispetto ad altri periodi dell'anno. Per tutti questi motivi occorre che il candidato valuti attentamente il mercato, le società e il modo di operare di ognuna di esse.
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Quando si decide di cercare la giusta opportunità di lavoro, la tempistica nell'invio del curriculum può rivelarsi davvero fondamentale; per questo motivo è fondamentale capire in che modo le aziende che vi interessano ricercano nuove figure professionali.
Fondamentale, nonostante tutto, aggiornare costantemente il proprio profilo con il curriculum vitae, la lettera motivazionale e la video-presentazione (che puoi creare gratuitamente direttamente dal portale di AppLavoro). Inoltre, non bisogna mai adagiarsi ma aumentare le proprie competenze con una formazione continua. E, ovviamente, mai scoraggiarsi!
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