Quali sono le soft skills più richieste dalle imprese? Le competenze trasversali come la flessibilità, l'empatia, la capacità di apprendimento e la leadership sono fondamentali per attirare l'attenzione dei recruiters e dei datori di lavoro. Spesso sottovalutate in passato, con il passare degli anni sia manager che addetti alla selezione del personale si sono resi conto di quanto le soft skills dei lavoratori siano diventate indispensabili per il loro successo, ma anche per la condivisione dei valori e della cultura aziendale. Per questi motivi, le imprese sono alla ricerca di canditati e collaboratori che abbiano le giuste soft skills. Andiamo a scoprire quali sono nel resto dell'articolo.
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Le soft skills sono competenze personali e interpersonali che sono diventate sempre più importanti per trovare lavoro e avere successo nel corso della propria carriera. Mentre le hard skills, le competenze tecniche e le conoscenze specifiche del settore, sono ancora fondamentali per molte posizioni, le soft skills stanno diventando sempre più necessarie per differenziarsi e risaltare in una moltitudine di candidati con competenze simili.
Le soft skills includono capacità relative ai tratti della personalità, alle attitudini, agli stili di comunicazione e a doti empatiche ed espressive che permettono a un individuo di interagire in modo naturale ed efficace con le altre persone. In una certo senso, infatti, alcune soft skills (come l’empatia) sono naturali e innate in ogni persona, ad esempio la capacità di parlare bene in pubblico, o relazionarsi facilmente con le persone. Ognuno di noi nasce con specifiche soft skills, per questo risulta fondamentale scoprirle, metterle in pratica, sfruttarle e migliorarle, per trasformarle in un vantaggio e in una risorsa importante nella vita professionale.
Le competenze trasversali sono importanti anche per la carriera a lungo termine; ad esempio, le abilità di comunicazione efficace e di teamwork possono aiutare a costruire relazioni positive con i colleghi e i superiori, mentre la flessibilità e l'abilità di apprendimento possono aiutare a cogliere nuove opportunità e sfide all'interno dell'azienda.
Mai sottovalutare il potere delle soft skills. Spesso, infatti, si tende a definirle marginali e poco incisive rispetto alle hard skills all'interno di un curriculum vitae. Niente di più sbagliato. Queste qualità personali sono strettamente legate all’esperienza di vita, qualità ed esperienze personali che possono fare la differenza nel processo di selezione di un candidato. Andiamo quindi a scoprire quali sono le soft skills più richieste dalle imprese.
La capacità di comunicare in modo chiaro, coerente ed efficace. Parliamo non solo della comunicazione verbale in presenza, ma anche di quella attraverso uno schermo, che include chat, e-mail e video call. Saper padroneggiare e comunicare su questi canali è diventato fondamentale per relazionarsi con i colleghi, i clienti e i collaboratori.
Possedere una buona capacità di comunicazione significa riuscire a esprimersi in maniera chiara, ma essere anche in grado prima di tutto di ascoltare le altre persone. Una soft skills che include anche capire quando è il momento di parlare e quando è il momento di ascoltare, riuscendo a modificare il modo in cui si comunica in base alla situazione, all’argomento e alle circostanze.
Si tratta del pensiero laterale, che rappresenta un metodo di pensiero creativo che mira a generare nuove idee e soluzioni attraverso la combinazione di pensieri e approcci non convenzionali. Una modalità di risoluzione di problemi logici che prevede l’osservazione del problema da diverse angolazioni e non la concentrazione tradizionale su una soluzione diretta al problema.
Il lateral thinking si basa sulla generazione di idee, la creatività, la flessibilità mentale e la disponibilità a considerare, appunto, nuove prospettive. Una capacità utile per risolvere problemi complessi e per affrontare situazioni impreviste.
Il problem solving è un processo decisivo per prendere decisioni e per risolvere problemi in modo efficiente e creativo, utilizzando tecniche o strategie su misura. Avere la capacità del problem solving significa saper pensare fuori dagli schemi, trovando alternative e soluzioni che permettono di risolvere il problema e risparmiare tempo, denaro e fatica.
Risulta quindi importante che l’atteggiamento del candidato sia di entusiasmo nell’affrontare nuove sfide e che abbia un pensiero laterale ben sviluppato, utile per affrontare i problemi con estro e inventiva.
Il Growth Mindset è una capacità che permette di saper reagire e trovare spunti di crescita in situazioni critiche. Si tratta di una forma mentis dinamica che si fonda sulla possibilità di coltivare le proprie abilità per superare una situazione di forte stress, avendone tratto un insegnamento per potersi migliorare.
Il Growth Mindset è caratterizzato da capacità e da attitudini che possono essere sviluppate attraverso l'impegno e lo sforzo, oltre che da un atteggiamento mentale rivolto a cercare sfide, ad apprendere dagli errori e a impegnarsi in attività che possono aiutare a crescere e a migliorare.
L'intelligenza emotiva nel lavoro si riferisce alla capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri in un contesto professionale. Si tratta di una delle soft skills che può veramente fare la differenza sul lavoro, sia che si debba gestire un team o relazionare con un cliente. L'intelligenza emotiva viene considerata una competenza importante per il successo professionale, poiché può aiutare a gestire lo stress, a risolvere i conflitti, a comunicare efficacemente, a costruire relazioni positive e a prendere decisioni importanti.
In un ambiente lavorativo, le persone con un alto livello di intelligenza emotiva tendono a essere percepite come leader efficaci, capaci di motivare il proprio team e di gestire i rapporti interpersonali in modo efficace.
La capacità di lavorare in modo collaborativo e di costruire relazioni positive con i colleghi risulta essenziale per il successo in un ambiente di lavoro dinamico. Che si tratti di lavorare in ufficio o da remoto, al giorno d’oggi la capacità di lavorare in squadra in modo sereno è fondamentale per raggiungere obiettivi condivisi, senza condividere necessariamente sempre lo stesso punto di vista.
In questi casi è essenziale collaborare e discutere in maniera positiva per raggiungere un compromesso che porti un vantaggio a entrambe le parti.
Il mondo del lavoro evolve rapidamente e con esso le abilità richieste. Questi cambiamenti richiedono una buona adattabilità a nuovi metodi di lavoro, alla digitalizzazione e a un nuovo modo di pensare e comportarsi. Sapersi adattare e inserire in qualsiasi contesto professionale è fondamentale nel lavoro, indipendentemente dalla mansione e dal team, riuscendo comunque a svolgere bene il proprio lavoro anche in caso di cambiamento.
Un candidato che possiede questa soft skill, quindi, risulta affidabile anche e soprattutto in caso di imprevisti o situazioni inaspettate in cui la pressione o il tempo a disposizione per completare un lavoro lo rendono più complicato del previsto. Per questo la capacità di adattamento è considerata una competenza importante per la sopravvivenza e il successo a lungo termine in molti settori e professioni.
Alla luce di ciò che abbiamo visto finora, possiamo sicuramente affermare come le soft skills siano diventate sempre più importanti per trovare lavoro e avere successo. Investire tempo ed energie per sviluppare queste abilità può fare la differenza nella ricerca di un impiego e nella crescita professionale. Ricorda sempre di evidenziare le tue soft skills nel curriculum e nelle interviste, perché possono realmente fare la differenza nell'ottenere l'occupazione desiderata.
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