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Tecnica del contrasto: come usarla per distinguerti in un colloquio di lavoro

LUNEDÌ 23 SETTEMBRE 2024 | Lascia un commento
Foto Tecnica del contrasto: come usarla per distinguerti in un colloquio di lavoro
Scritto da Tatiana Sannio
Se nel nostro ultimo appuntamento abbiamo esplorato come sfruttare il Regency Effect per fare una buona impressione durante una riunione di lavoro, oggi ci concentreremo su un’altra tecnica altrettanto potente per distinguersi: la tecnica del contrasto. Questo metodo, utilizzato spesso in comunicazione e marketing, può essere applicato con successo anche durante un colloquio di lavoro, mettendo a confronto aspetti della propria esperienza per far risaltare al meglio i punti di forza. Ma qual è la differenza tra il contrasto e la persuasione? E come possiamo preparare le nostre risposte per essere più incisivi? Continua a leggere per scoprire come utilizzare questa strategia per lasciare un segno indelebile nella mente del recruiter!


Il principio del contrasto: come funziona?

La tecnica del contrasto si basa su un principio psicologico semplice: le persone tendono a notare le differenze tra due elementi messi a confronto. In un colloquio di lavoro, questa tecnica può essere usata per far emergere i propri punti di forza, ponendoli in confronto a una difficoltà superata o a una situazione sfidante. Mostrare il cambiamento, il progresso o la risoluzione di un problema non solo rende più evidente la competenza acquisita, ma aiuta anche a rafforzare la narrazione di sé come persona capace di adattarsi e superare gli ostacoli.

Applicazione pratica: come sfruttare il contrasto durante un colloquio?

Un modo efficace per utilizzare il contrasto è raccontare una storia. Se, per esempio, hai dovuto affrontare una sfida complessa durante un progetto, inizia descrivendo la difficoltà iniziale. Poi, parla di come sei riuscito a superarla grazie alle tue abilità, capacità di problem-solving e lavoro di squadra. Questo rende il tuo successo ancora più impressionante, mettendo in evidenza come hai saputo gestire le difficoltà e trasformarle in opportunità.

Esempi concreti: situazioni comuni in cui applicare il contrasto

Durante un colloquio, ci sono diverse occasioni in cui la tecnica del contrasto può essere applicata. Ecco alcuni esempi:

  • Domande sulle sfide lavorative: Quando ti viene chiesto di parlare di una difficoltà che hai superato, puoi descrivere il problema e subito dopo spiegare come l’hai risolto, evidenziando le competenze acquisite nel processo.
  • Autovalutazione delle proprie capacità: Se ti viene chiesto di descrivere un tuo difetto, puoi evidenziarlo e subito dopo parlare di come stai lavorando per migliorarlo, sottolineando la tua proattività e volontà di crescita.
  • Confronto con altri candidati: Anche senza sapere esattamente chi sono gli altri candidati, puoi far emergere i tuoi punti di forza mettendoli in contrasto con qualità generiche meno rilevanti per il ruolo, posizionandoti come la scelta più adatta.



Vantaggi della tecnica del contrasto

L’utilizzo del contrasto offre diversi vantaggi. Innanzitutto, rende la tua narrazione più memorabile: i recruiter tendono a ricordare meglio le storie che mostrano un chiaro passaggio da una situazione iniziale complessa a una risoluzione positiva. Inoltre, la tecnica ti permette di presentare una versione più dinamica e completa di te stesso, evidenziando non solo i risultati ottenuti, ma anche il processo che ti ha portato a raggiungerli. Questo approccio strategico non solo cattura l'attenzione del recruiter, ma ti aiuta a distinguerti da candidati che si limitano a elencare i loro successi senza contestualizzarli.

Suggerimenti pratici: prepararsi senza sembrare forzati

Per evitare di sembrare artificiale o eccessivamente preparato, è importante fare pratica, ma mantenere un tono naturale. Un buon metodo è raccogliere esempi concreti di esperienze lavorative passate in cui hai applicato la tecnica del contrasto senza che fosse forzato. Identifica momenti in cui hai superato difficoltà e metti in luce come sei riuscito a risolverle. Puoi anche provare a riformulare risposte comuni a domande tipiche di colloquio, integrando il contrasto senza perdere di vista l’autenticità.

Contrasto vs Persuasione: quali sono le differenze?

A questo punto, è importante distinguere la tecnica del contrasto dalla persuasione. Mentre il contrasto si concentra sul mettere in evidenza le differenze tra due situazioni o aspetti per far risaltare una scelta o una competenza, la persuasione è un approccio più globale. La persuasione mira a influenzare la percezione o l’atteggiamento dell’interlocutore attraverso argomentazioni logiche o emotive. In altre parole, mentre il contrasto si concentra sul confronto, la persuasione mira a convincere l’intervistatore della validità di una determinata posizione.

Quando usare il contrasto e quando la persuasione

In un colloquio di lavoro, la scelta tra contrasto e persuasione dipende dal contesto. Il contrasto può essere efficace quando vuoi mettere in evidenza i progressi che hai fatto o quando vuoi far risaltare i tuoi punti di forza rispetto a una situazione precedente. La persuasione, invece, entra in gioco quando devi convincere il recruiter che le tue competenze e il tuo approccio siano perfettamente in linea con le esigenze dell’azienda, usando logica, empatia e credibilità.

Combinare contrasto e persuasione: una strategia vincente

In molti casi, puoi utilizzare la tecnica del contrasto come parte di un approccio più ampio di persuasione. Ad esempio, puoi iniziare descrivendo una situazione problematica (contrastando con la tua successiva risoluzione), per poi costruire una narrativa più persuasiva che convinca il recruiter che sei la scelta ideale per il ruolo. Questa combinazione rende il tuo discorso più potente, non solo evidenziando i tuoi risultati, ma anche convincendo l'interlocutore della tua capacità di portare valore all'azienda. Questa strategia ti permetterà di costruire un'immagine forte e credibile di te stesso, capace di influenzare positivamente l'opinione del recruiter.

Per oggi siamo arrivati alla fine di questo appuntamento, speriamo che questi spunti ti siano stati utili e ti aiutino a distinguerti durante i tuoi prossimi incontri professionali. Se hai trovato interessante l’articolo, continua a seguire il blog per altri consigli pratici e strategie efficaci. A presto con nuovi contenuti e suggerimenti per il tuo successo professionale!

Il Team di APPLAVORO

 

 



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