Da anni ormai spopolano sul web e fuori dal web e ci siamo abituati a rilasciarle quando ci viene richiesto dal titolare di un’attività commerciale o quando vogliamo lasciare un giudizio su una nuova esperienza vissuta in un’attività. Ma ti sei mai soffermato a pensare a quale importanza abbiano le recensioni nel mercato moderno?
Sottovalutare il potere delle recensioni è un errore che in tanti hanno commesso in passato. In un mercato sempre più digitalizzato, pensare di andare avanti sfruttando soltanto il passaparola può essere molto dannoso. Lo sanno bene le centinaia di aziende che sottovalutando questo aspetto hanno rischiato il fallimento. Basti pensare a quanto il mercato della ristorazione e della ricezione siano cambiati dopo l’avvento di portali come TripAdvisor o Booking e a quanto abbiano inciso sul successo di alcune aziende. Ancora scettico? Beh crederai ai numeri che stiamo per darti!
I dati che non puoi ignorare:I numeri delineano un quadro piuttosto chiaro: di tutte le industrie, quella più impattata dall’influenza delle recensioni è sicuramente la ristorazione. Il 68% degli utenti ha totale fiducia nelle recensioni disponibili online, molto più che nella pubblicità, addirittura 12 volte di più di quanto non ci si fidi della descrizione del titolare stesso dell’azienda. Tra il 2016 e il 2017 la percentuale di persone che visitava il sito web dell’attività è scesa del 17%. Addirittura, per l’85% dei clienti intervistati, le recensioni online sono paragonabili ad una raccomandazione personale fatta da un amicio, in termini di credibilità.
Non parliamo soltanto di siti come TripAdvisor o Booking: le recensioni contribuiscono all’indicizzazione della tua attività sui motori di ricerca, andando addirittura ad impattare sul Rank di Google, e dunque sull’ordine di apparizione dei risultati in una ricerca, per ben il 10%. Infatti, il 63% dei clienti cerca le recensioni direttamente sui motori di ricerca come google, senza accedere ai siti specifici. Secondo Google, 41 click su 47 andranno sui risultati che hanno più di tre stelle. Gli utenti che invece si recano direttamente sui siti di recensioni, sono soliti filtrare i risultati in base al numero di stelle.
Secondo alcuni studi, le recensioni negative, se ben gestite, possono avere un risvolto positivo: un terzo dei clienti cancella o cambia la recensione dopo essere stato adeguatamente seguito, e un quinto di questi si tramuta poi in un cliente fedele!
Ma come si fa ad ottenere recensioni positive? Incredibilmente, uno dei primi passi è curare la propria presenza online: le attività che hanno un profilo ben curato su Facebook, Instagram o Twitter hanno maggiori probabilità di ottenere punteggi alti. Chiedere, poi, è sempre una buona pratica: il 65% dei clienti a cui viene richiesto, la lascia. Inoltre è stato constatato che il 70% degli utenti tendono a non fidarsi dei profili con sole recensioni positive.
La recensione negativa, oltretutto, se non diffamatoria, può rappresentare un input per la crescita e la risoluzione delle problematiche aziendali. Ascoltare le esigenze dei clienti potrebbe portare diversi benefici.
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, per l’85% degli utenti le recensioni sono ormai paragonabili a delle vere e proprie raccomandazioni personali. Questo ti potrebbe aiutare a far crescere la tua reputazione online e dunque farti notare dalle aziende in cerca di nuovi collaboratori o trovare nuovi clienti qualora fossi un libero professionista. Dunque cura i tuoi profili social, chiedi recensioni ai tuoi colleghi, ai clienti o alle aziende con cui hai collaborato e mettiti subito in gioco.
Ricorda: primo nella testa, primo nel mercato!
