Il fisico è uno scienziato che ha il compito di studiare i fenomeni naturali attraverso il metodo scientifico, per indagare i principi e le leggi naturali che regolano l'universo ed elaborare teorie e modelli fisici della realtà o sviluppare nuove tecnologie.
Fisico deriva dal lat. physĭcus, dal gr. physikós, der. di phýsis ‘natura’.
Il fisico svolge attività di ricerca scientifica formulando ipotesi e pianificando esperimenti con cui verificarle o confutarle. Raccoglie e analizza i dati per estrapolare conclusioni significative e sviluppa modelli matematici per spiegare e prevedere fenomeni fisici realizzando report e presentando risultati scientificamente validi.
Inoltre, insegna fisica e altre materie scientifiche e applica le scoperte della fisica teorica e sperimentale per lo sviluppo di nuove tecnologie.
È necessaria una laurea in Fisica per apprendere materie come fisica nucleare, astronomia, meccanica, struttura della materia, analisi matematica, chimica, elettromagnetismo, geometria, elettronica, meccanica quantistica e relatività, informatica,, termodinamica e via dicendo.
Nello specifico, il fisico deve essere capace di effettuare calcoli e simulazioni al computer di sistemi reali e spesso anche con la scrittura di codice (in Java, C++, Python), utilizzando software specifici come Matlab.
Dopo la laurea è possibile specializzarsi in Fisica Medica, Fisica Nucleare e subnucleare, Fisica quantistica, Astrofisica, Fisica matematica, Ottica, Geofisica e così via, per poi affrontare un periodo di stage o tirocinio in azienda. Molti decidono di completare la propria formazione con un dottorato di ricerca in Fisica, così da ottenere il titolo di PhD per una carriera nella ricerca, in ambito universitario o nel settore privato.
In Italia, la professione è regolamentata dalla Legge 3/2018, che ha istituito un unico Ordine dei Chimici e dei Fisici; è quindi obbligatoria l'iscrizione all'albo dei Fisici, sezione A (per i laureati magistrali in Fisica), mentre per acquisire il titolo di "Fisico junior" è necessario iscriversi alla sezione B dell'albo (per i laureati triennali). Inoltre, tra le figure regolamentate c'è l’esperto in Fisica Medica, professione ufficialmente riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale.
Il fisico deve possedere ottime competenze in fisica classica e fisica moderna, in matematica e statistica e saper condurre ricerche ed esperimenti nell'ambito della fisica teorica e sperimentale.
Deve saper utilizzare apparecchi scientifici e strumenti di misura tecnologicamente sofisticati con doti analitiche e di osservazione, precisione, accuratezza e affidabilità.
Completano il profilo saper lavorare in team multidisciplinari, doti di problem solving e spirito di iniziativa, oltre che una buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata.
Dopo la laurea ci si può dedicare alla ricerca e fare carriera in ambito accademico, sempre partecipando a progetti di ricerca nazionali o internazionali e realizzando paper e articoli scientifici.
Chi dimostra ottime abilità, può decidere di lavorare in laboratori o centri di ricerca prestigiosi come il CERN, diventare research manager di progetti scientifici, direttori di istituti di ricerca o professori universitari, o fare scoperte scientifiche e ambire al premio Nobel per la fisica.
Un fisico può anche diventare docente per insegnare materie come matematica e fisica, scienze, informatica nelle scuole medie e superiori, o anche lavorare come tecnico per lo sviluppo di tecnologie industriali nel settore automotive, elettronica o nell'edilizia, per il settore medicale, ambientale, per la radioprotezione e la sicurezza nei luoghi di lavoro, per la conservazione e tutela dei beni culturali, o nel campo dei brevetti.
Alcuni lavorano anche come programmatori, sistemisti, data-scientist e consulenti per il settore ICT.
lo stipendio medio di un fisico è di circa 40.000 euro all'anno, per uno stipendio mensile di oltre 3.000 euro.
Una professione indicata per chi è appassionato di matematica e scienze, e desidera collaborare a progetti di ricerca molto stimolanti. Si tratta di un lavoro con buone prospettive occupazionali e uno stipendio competitivo, che cresce con l’aumentare dell’esperienza e della specializzazione.