“Abbiamo ricevuto il tuo curriculum”: la nuova truffa che colpisce chi cerca lavoro. Negli ultimi mesi, è cresciuto il numero di persone che segnalano questo tipo di chiamata. Dietro a quella voce cordiale e apparentemente professionale si nasconde, spesso, una truffa ben studiata, che sfrutta le speranze di chi è in cerca di occupazione.
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Il meccanismo è semplice, ma estremamente efficace. La chiamata arriva da un numero con prefisso italiano, rendendo la comunicazione credibile. Una voce registrata, sempre la stessa, ti informa di aver ricevuto il tuo CV. Poi l’invito: salva questo numero e continua la conversazione su WhatsApp.
Una volta lì, il copione è sempre lo stesso: ti viene inviato un link, presentato come un modulo da compilare o come parte del processo di selezione, e basta un clic per compromettere la tua sicurezza. Quel link può installare un virus, rubare i tuoi dati personali, accedere ai tuoi contatti e, nei casi peggiori, svuotare il conto in banca. Alcuni truffatori arrivano anche a proporti guadagni facili con piccole attività online o investimenti in trading, che si trasformano presto in vere e proprie sparizioni di denaro.
Il punto è che questa truffa si rivolge proprio a chi è più vulnerabile: chi cerca un’opportunità. Magari da settimane. Magari dopo aver perso un impiego. E allora basta poco per abbassare la guardia: una telefonata inaspettata può sembrare una possibilità reale, soprattutto se arriva dopo giorni di attesa e silenzio.
Ed è proprio questo che la rende così pericolosa. Non si tratta solo di una truffa digitale: gioca con le emozioni, con il bisogno, con la fiducia che mettiamo nella speranza di ricominciare.
Anche se le difese perfette non esistono, puoi adottare alcune semplici precauzioni per non cadere nella rete:
Non fidarti di chiamate da numeri sconosciuti, soprattutto se iniziano con frasi sospette o registrazioni automatiche.
Non spostare mai la conversazione su WhatsApp se non sei certo della provenienza.
Non cliccare link ricevuti via messaggio da contatti che non hai verificato.
Blocca immediatamente il numero da cui arriva la chiamata.
Segnala il numero alla Polizia Postale se hai il minimo dubbio.
Non inviare mai denaro, anche se ti viene chiesto per un presunto corso di formazione o per “bloccare” un’offerta di lavoro.
Iscriviti al Registro Pubblico delle Opposizioni, che ti aiuta a limitare le chiamate promozionali indesiderate.
Scarica app come TrueCaller, utili per identificare e bloccare i numeri spam più noti.
Cercare lavoro non dovrebbe essere un percorso a ostacoli, né una corsa a chi ti inganna per primo. Ma in un panorama dove le truffe sono sempre più raffinate, proteggersi è diventato parte del gioco. Essere informati, oggi, è già un passo avanti verso il lavoro che cerchi, quello vero.
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