Sentirsi poco motivati può capitare a tutti. In tutti gli ambiti della nostra vita possiamo sentirci meno entusiasti del solito nel fare qualcosa, ad esempio studiare per un esame, preparare un progetto o, più in generale, lavorare. Ci si può sentire più spossati de solito, meno inclini a fare del proprio meglio, insomma, percepire un calo più o meno drastico delle energie da investire nel lavoro quotidiano. Si tratta di periodi normali della vita di ciascun essere umano, non siamo macchine, ed essere sottoposti a maggiore stress e fatica è una conseguenza più che normale. Ci possono essere periodi nei quali si lavora maggiormente e quindi risentirne successivamente, un mancato equilibrio tra vita provata e quella professionale, o anche, più semplicemente, risentire dei cambi di stagione o da temperature troppo elevate.
Quali possono essere le conseguenze più comuni di una mancanza di motivazione al lavoro? Alcune sono molte comuni anche a chi, diciamo, l'entusiasmo solitamente non manca, come ad esempio il difficile momento del risveglio nel giorno più odiato della settimana, il lunedì, che ricorda che il weekend è terminato e si deve tornare alla normale routine quotidiana. Diverso il discorso per chi, dopo svariate settimane o mesi, si ritrova in un loop di svogliatezza e infinita noia davanti al proprio computer; le conseguenze di ciò possono essere ricondotte al mancato raggiungimento degli obiettivi, ritardi nelle consegne, mancato dialogo e scarsa partecipazione ai progetti con i colleghi. In ogni caso, le reazioni alla demotivazione sono anche strettamente personali e soggettive, a seconda del carattere e delle ambizioni professionali di ognuno.
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Partiamo comunque dal presupposto che in qualsiasi ambito lavorativo può capitare di fare qualcosa controvoglia, o senza l'entusiasmo che solitamente si ripone in altre mansioni più consone alle nostre competenze. Bisogna prima di tutto accettare questo, e poi comprendere che è più che normale destreggiarsi con altri incarichi, sia per imparare e provare nuove esperienze formative, sia per essere d'aiuto ad altri colleghi. Quindi non preoccupatevi se in alcune giornate non date il massimo, l'importante è non perdere mai la motivazione per andare avanti con più grinta e passione. Ecco quindi alcuni consigli per trovare (o ritrovare) la giusta motivazione al lavoro:
Non farti trascinare dalla negatività: se nell'ambiente lavorativo ti capita di avere a che fare con personalità pessimiste che si lamentano dalla mattina alla sera del proprio lavoro, evita di farti trascinare in questa spirale negativa. Evita di trascorrere le pause parlando solo di quanto sia logorante lavorare e cerca di trovare argomenti molto più stimolanti. Non serve a nulla lamentarsi, ci sta qualche chiacchiera in confidenza, ma quando questo avviene con troppa frequenza, non fa altro che ledere ancora di più la voglia di lavorare;
Non perdere il focus sui risultati: mantieni alta la concentrazione per non perdere di vista gli obiettivi da raggiungere. Non farti tentare dalla procrastinazione seriale, non rimandare gli impegni e non lamentarti che non ce la puoi fare o che il lavoro in questione è troppo noioso, non servirà a nulla, solo a far perdere tempo a te e a tutto il team aziendale. L'importante è fare le cose step by step, con la dovuta calma e, se necessario, con un piccolo aiuto da parte dei tuoi colleghi, perché ricorda, l'unione fa la forza!;
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Sii anche tu un punto di riferimento per gli altri: non bisogna solo chiedere, ma anche aiutare il prossimo in difficoltà. Prova a chiedere se qualcuno dei tuoi colleghi ha bisogno di una mano per sbrigare qualche compito urgente o più complicato del previsto, questo aiuterà di certo a trovare la giusta motivazione perché ti sentirai gratificato e, allo stesso tempo, utile e competente nel tuo lavoro;
Prendi nota di tutti i tuoi progressi: prendi un calendario e segna tutti i tuoi obiettivi da raggiungere, per esempio nell'arco di un mese, con delle scadenze ben precise. Per ogni obiettivo raggiunto sarai sicuramente più fiero e soddisfatto dei progressi, in caso contrario non devi abbatterti, anzi, sarai più spronato a fare ancora meglio e in maniera più costante;
Concediti un premio: in relazione al punto precedente, segna anche un ipotetico premio per ogni risultato raggiunto, e se questo riguarda anche altri membri del team, organizzate una cena o una serata in compagnia per brindare tutti insieme. Questo aiuterà a vedere il lavoro non solo come un dovere, ma anche come mezzo per legare, creare relazioni solide e che diano una spinta in più per fare di più e meglio.
E tu come combatti la mancanza di motivazione? Ti è mai capitato? Prova a raccontarcelo nei commenti e confrontati con altri professionisti come te. E ricorda, continua a seguire il Blog di App Lavoro per rimanere sempre aggiornato su curiosità, consigli e news dal mondo del lavoro ;)
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