Il conseguimento della laurea è un traguardo importantissimo nella vita di ciascun studente. Dopo il giorno tanto atteso, denso di felicità e orgoglio, si avvicina pian piano anche l'inevitabile passaggio dalla vita frenetica fatta di libri ed esami, a quella altrettanto frenetica del lavoro vero e proprio. A questo punto della vita di ogni laureato, quindi, arriva la fatidica domanda: come riuscire a trovare lavoro dopo la laurea?
Molto spesso, la ricerca di un primo impiego dopo la fine degli studi universitari, può risultare più complicata del previsto, soprattutto se si è alle prime armi e alle spalle non si sono avute occasioni concrete, ma solo tirocini universitari, il più delle volte non retribuiti. Molti, inoltre, pensano che avere una laurea, anche con il massimo dei voti, consentirà di aprire le porte di tutte le aziende, e che riuscire a strappare un primo contratto potrà essere un gioco da ragazzi. La verità, però, è che una buona laurea e un buon voto non sono sufficienti a trovare lavoro nell'immediato.
Leggi anche: “I buoni propositi per il 2020: consigli utili per la carriera e per chi cerca lavoro”
Non vogliamo assolutamente scoraggiarvi, anzi, vogliamo prepararvi a un mondo completamente diverso da quello che si è soliti vedere nelle aule delle Università, una vita dove esistono oramai migliaia e migliaia di laureati che ambiscono come voi a una carriera ricca di soddisfazioni. Quindi non demoralizzatevi, bisogna invece rimboccarsi le maniche e andare avanti grazie a tutto il bagaglio di esperienze e conoscenze che avete accumulato nel corso degli anni.
Che siate alla prima esperienza lavorativa vera e propria, o che abbiate già avuto trascorsi con piccoli o più importanti impieghi, ecco alcuni consigli utili per riuscire a trovare lavoro dopo la laurea:
Prendetevi del tempo per riflettere: ciascuno ha un vissuto diverso, esigenze differenti, quindi è più che normale che per alcuni la ricerca del lavoro sia una questione da risolvere al più presto, al contrario di altri che hanno bisogno di più tempo per capire quale sia la propria strada. Alcuni potrebbero avere la necessità di un riposarsi un po' dopo l'ultima ondata di esami e tesi, e su questo non c'è niente di male, anzi, è sinonimo di consapevolezza per recuperare le forze ed essere più in forma che mai per affrontare il tutto. Ci si può accorgere anche di voler affrontare un'esperienza diversa, magari all'estero, in un settore differente da quello per il quale si è studiato, nella vita non esiste un copione, bisogna buttarsi e cominciare pian piano;
Ampliate i vostri orizzonti: molti non vedono l'ora di iniziare la propria carriera con il lavoro dei propri sogni. D'altronde, l'essere ambiziosi e carichi di energia e stimoli dopo la laurea è un ottimo modo per mettersi in discussione. Un consiglio però, è quello di non soffermarsi soltanto agli annunci di lavoro perfettamente in linea con il proprio profilo, provate anche a sostenere colloqui per posizioni comunque affini, soprattutto nel caso non s trovasse un impiego entro il primo anno di ricerca. Questo non significa arrendersi o altro, ma solamente iniziare a capire com'è fatto il reale mondo del lavoro, relazionarsi con un team, guadagnarsi i primi stipendi e, nel frattempo, non smettere mai di guardarsi intorno;
Realizzate curriculum e lettera di presentazione originali: stop a pagine e pagine contenenti solo studi effettuati e votazioni, nessun recruiter ha tempo di leggere milioni di frasi noiose e che non hanno alcuna utilità allo scopo. Non avete ancora l'esperienza necessaria? No problem, concentratevi sugli stage fatti, sulle competenze che volete continuare a sviluppare e sulle idee che possano risultare utili all'azienda che ricerca quel determinato profilo. Stesso discorso per la lettera di motivazione, non soffermatevi su diplomi, lauree, voti, potete accennare a qualcosa sì, ma senza annoiare chi vi sta leggendo. Parlate con sincerità riguardo la passione per quel lavoro specifico, sulle migliorie che si possono apportare, su quello che potreste offrire se vi offrissero il posto. Sarà senza ombra di dubbio apprezzato e poi, parliamoci chiaro, tutti devono pur cominciare da qualcosa anche se non si ha l'esperienza necessaria, a tutti è capitato di attraversare questa fase;
Consulta anche: “8 libri che devi assolutamente leggere prima di inviare un cv”
Coltivate le relazioni e fate networking: mai sottovalutare la rete di contatti che si è andata a sviluppare nel corso degli anni universitari, e non solo. Un esempio possono essere i docenti universitari con i quali avete stretto maggiormente dei rapporti, come quelli che avete scelto per la tesi di laurea, che possono darvi consigli utili per proseguire la carriera. Fondamentale anche l'aiuto del web e dei social network per creare un profilo professionale e iniziare a mettersi in contatto con altri aspiranti lavoratori come voi. Potrete saperne di più e tenervi sempre aggiornati sulle ultime novità dal mondo del lavoro;
Non fatevi trovare impreparati: mai prendere sottogamba una candidatura. Non fate l'errore di inviare candidature a caso, presi dalla foga di trovare al più presto un lavoro. Così facendo, potrete con tutta probabilità incappare nell'errore di non cercare informazioni sull'azienda e ritrovarvi a un colloquio di lavoro senza sapere nulla di ciò di cui si occupa, il suo target e così via, dando l'impressione di essere una persona poco seria e poco professionale, che non dà reale importanza al lavoro e al tempo altrui;
Continuate ad aggiornarvi: avere una laurea in tasca non significa smettere di imparare, al contrario, bisogna sempre informarsi e frequentare qualche corso di formazione, specialmente se si rimane senza lavoro per un po' di tempo. Le competenze devono essere aggiornate il più possibile, specialmente in un mondo dove la tecnologia fa passi da gigante ogni giorno, quindi continuate a leggere e apprendere per avere ancora più chance di essere assunti e fare colpo sui recruiters e sulle aziende.
Il web può dimostrarsi un ottimo strumento per aiutarvi nella ricerca del lavoro. App Lavoro, a tal proposito, è il portale che mette in evidenza la vostra professionalità, consentendovi di entrare a far parte della prima classifica nazionale dei migliori lavoratori d'Italia, dando il giusto valore alle vostre capacità. Fatevi notare dalle aziende nel modo più efficace, ricevete recensioni e scalate la classifica dei migliori lavoratori. Basta registrarsi, creare un CV e una video-presentazione interattiva, e cominciate con la ricerca del vostro lavoro ideale!
Leggi anche: “I lavori più ricercati nel 2020: i profili da tenere d'occhio”
