L'istruttore di nuoto è la figura professionale abilitata all'insegnamento del nuoto. Insegna quindi le tecniche base per imparare a nuotare ma anche gli sport natatori come pallanuoto, tuffi e nuoto sincronizzato tramite lezioni individuali o di gruppo per persone di tutte le età, sia a livello amatoriale che a livello professionistico.
Istruttore deriva dal lat. instructor -oris, der. di instruĕre ‘costruire, apprestare’. Nuoto deriva da nuotare, dal lat. volg. notare.
La mansione principale dell'istruttore nuoto è di insegnare a nuotare ai principianti e di perfezionare le varie abilità e le tecniche natatorie, oltre alle diverse capacità motorie.
L'istruttore pianifica corsi di nuoto di vari livelli (principianti, intermedi o esperti) a seconda delle esigenze degli allievi. Spiega le tecniche ed effettua dimostrazioni pratiche degli esercizi motivando e supportando gli allievi anche preparandoli per le gare di nuoto.
Inoltre, supervisiona la piscina e previene e interviene per eventuali infortuni o incidenti.
Occorre una qualifica specifica in base ai diversi livelli: dall'allievo istruttore all'istruttore di base, fino ai diversi sport acquatici come tuffi e pallanuoto. La formazione consente di imparare materie legate alla psico-pedagogia, didattica del nuoto e tecniche di salvataggio, anatomia, motricità ed esercitazioni pratiche.
Superato l'esame finale, si consegue un brevetto che abilita all'insegnamento del nuoto.
Esistono anche corsi avanzati per diventare istruttore specialistico di una disciplina: nuoto sincronizzato, acquafitness, nuoto per salvamento, pallanuoto, tuffi e così via.
Fondamentale anche conoscere le norme per la sicurezza in acqua grazie a un brevetto di bagnino di salvataggio o la qualifica di assistente bagnanti, che abilita alle operazioni di salvataggio e di primo soccorso.
L'istruttore nuoto deve conoscere in maniera professionale le tecniche di nuoto e dei tuffi, la teoria e la didattica degli sport natatori, oltre alle norme per la sicurezza in acqua.
Deve inoltre conoscere le norme di primo soccorso, avere una buona forma fisica, doti comunicative e relazionali, intelligenza emotiva, energia e pazienza e flessibilità oraria.
Si inizia a lavorare generalmente in una scuola di nuoto e tenendo lezioni di gruppo o individuali.
Ci si può specializzare nell'insegnamento del nuoto a una determinata categoria di utenti: bambini, adulti, anziani, disabili o neonati (acquaticità neonatale) o specializzarsi anche nel fitness in acqua, ad esempio in acquagym e simili.
Si può anche decidere di diventare allenatore di atleti e squadre a livello agonistico (tuffi, pallanuoto, nuoto sincronizzato etc), o anche di riabilitazione motoria in acqua.
Le abilitazioni professionali del settore consentono anche di esercitare come personal trainer, preparatore atletico o fisioterapista.
Un'altra scelta è di diventare un coordinatore di scuola di nuoto o gestore di una piscina.
Lo stipendio medio è di 1.200 euro netti al mese (circa 10 euro lordi all'ora). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 650 euro netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 1.800 euro netti al mese.
Un lavoro perfetto per chi ha grande passione per la disciplina e desidera trasmetterla agli altri. Si tratta di un settore in forte crescita, che consente buone possibilità occupazionali non solo nelle scuole di nuoto o nelle piscine pubbliche e private ma anche nel settore turistico (hotel, crociere, villaggi e così via).
