Il tecnico del suono (chiamato anche fonico) è la figura professionale che si occupa delle fasi della produzione audio, della registrazione del suono e dell’editing con specifici software.
Tecnico deriva dal latino technĭcus, dal gr. tekhnikós, der. di tékhnē ‘tecnica’. Suono deriva dal latino sonum.
Il tecnico del suono si occupa di installare e regolare le attrezzature audio per la registrazione e la diffusione del suono, preoccupandosi di allestire correttamente l'impianto audio, il sistema di amplificazione e i microfoni per la performance live o in presa diretta.
Cattura il suono, registra musica e i programmi televisivi (o qualsiasi altro tipo di spettacolo) su apparecchiature di registrazione analogiche o digitali controllando sempre la qualità della registrazione.
Inoltre, effettua mixaggi e crea effetti sonori, realizza la post-produzione delle registrazioni tramite software di editing audio e sincronizza suoni, rumori, dialoghi ed effetti speciali con le immagini.
Infine, si occupa della manutenzione della strumentazione in dotazione ed esegue piccole riparazioni.
È necessario seguire corsi specifici per tecnico del suono per apprendere materie legate all'acustica, alla fonia, all'elettronica, alle tecniche di registrazione (HD recording), fino all'elaborazione del segnale audio analogico e digitale e alle tecnologie audio applicate allo spettacolo e alla produzione musicale/discografica, cinematografica e radiotelevisiva.
Un tecnico del suono deve essere abile anche nell'installazione, controllo e manutenzione delle apparecchiature professionali e deve anche possedere competenze musicali (saper suonare uno strumento musicale o aver frequentato il conservatorio o avere precise conoscenze informatiche).
La formazione sul campo è tra i requisiti più importanti per diventare tecnico del suono e fare carriera nel settore.
Il tecnico del suono deve saper utilizzare gli strumenti, le attrezzature e le tecnologie per la registrazione e riproduzione del suono, sapendo scegliere e installare tutte le strumentazioni necessarie per produrre un’acustica perfetta.
Deve conoscere le tecniche e gli strumenti di mixaggio e mastering e saper ottimizzare ed equalizzare del suono.
Inoltre, deve conoscere i metodi per l'elaborazione digitale delle frequenze, saper montare l'audio in post-produzione, conoscere la teoria musicale, l'acustica, l'elettroacustica, elettronica e avere un ottimo"orecchio musicale".
Generalmente si inizia da un periodo di formazione in affiancamento a personale esperto: come microfonista (radiomicrofoni e aste telescopiche-boom), o come aiuto-microfonista, il cableman (cablaggio e cavi degli impianti audio).
Con il maturare dell'esperienza ci si può specializzare nel cinema, nel teatro, nella pubblicità, nei documentari o nella musica o nelle varie fasi di lavorazione: come fonico di presa diretta, fonico di post-produzione o addetto al mixaggio, fonico del palco, fonico di studio, fonico di registrazione degli effetti speciali.
Si può diventare anche regista del suono o sound designer, che si occupa dall'ideazione di un progetto fino alla fase di post-produzione o, ancora, tecnico audio-video o tecnico audio-luci o capo-reparto audio/luce/fonica.
Lo stipendio medio è di 29.400 euro lordi all'anno (circa 1.600 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 21.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 71.000 euro lordi all'anno.
Si tratta di una professione perfetta per chi ama la musica e desidera approfondire gli aspetti tecnici e artistici del suono.
Un lavoro molto flessibile con buone possibilità di trovare impiego.