Hai un sogno imprenditoriale nel cassetto? Vorresti esprimere tutta la tua creatività in un progetto del tutto innovativo, ma non hai abbastanza fondi per realizzarlo? Allora Smart Money può fare realmente al caso tuo. Sì perché Smart Money è il nuovo incentivo statale che aiuta le startup innovative a realizzare le proprie idee originali e rivoluzionare nel panorama imprenditoriale italiano.
Un'agevolazione davvero importante del Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, che si divide in contributi a fondo perduto e investimenti nel capitale di rischio. Ma vediamo nel dettaglio com'è strutturato Smart Money, a chi è rivolto e come fare domanda per avere i sostegni.
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Innanzitutto, cosa è Smart Money? Si tratta di un'agevolazione statale dedicata alle startup innovative, che può essere richiesta tramite due modalità:
Per ottenerlo, le imprese devono presentare progetti di sviluppo che contengano una soluzione innovativa da proporre sul mercato, con un modello di business scalabile e che punti sul valore delle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa, o con professionalità da reperire sul mercato. I progetti dovranno essere nella fase di individuazione del mercato o vicini alla fase di test di mercato, con lo sviluppo di un prototipo o con la prima sperimentazione del prodotto/servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori.
L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 10mila euro a copertura fino all’80% delle spese ammissibili.
Per le startup innovative che completano il piano di attività con la linea di intervento precedente: possono richiedere un ulteriore contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo. Per ottenere il contributo collegato all’investimento, l’operazione deve essere in equity, di importo superiore a 10mila euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi. Per questo è previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio, nel limite complessivo di 30mila euro.
Le startup innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto dei servizi forniti da incubatori certificati e acceleratori, innovation hub e organismi di ricerca. Per l’attività di rafforzamento patrimoniale con operazioni di investimento nel capitale delle startup sono abilitati anche business angels e investitori qualificati.
A chi è rivolto, quindi, Smart Money? A startup costituite da meno di due anni o per persone fisiche con sede in Italia in fase di pre-seed o seed, ma anche cittadini stranieri provenienti da Paesi non comunitari in possesso del “visto start-up”, il visto d’ingresso in Italia per motivi di lavoro autonomo. Ricapitolando, possono richiedere il contributo Smart Money:
piccole imprese costituite da meno di 24 mesi e iscritte nell’apposita sezione del Registro imprese, nelle prime fasi di avviamento dell’attività o di sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed), oppure di creazione della combinazione product/market fit (seed), con sede legale e operativa sul territorio nazionale;
persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni, con domanda inoltrata al Registro delle imprese.
E per quanto riguarda gli Enti abilitati? Sono abilitati a operare i seguenti attori dell’ecosistema dell’innovazione:
incubatori certificati, iscritti nella sezione speciale del registro delle Imprese;
acceleratori startup, società che guidano e supportano lo sviluppo di altre società, attraverso programmi che includono servizi professionali e opportunità di finanziamento, al fine di rafforzarle in un mercato altamente competitivo;
innovation hub, rete di soggetti con il compito di stimolare e promuovere la domanda di innovazione, rafforzare il livello di conoscenze e di awareness rispetto alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali, aiutare le startup a crescere attraverso la condivisione di nuovi progetti e la digital trasformation e offrire servizi avvalendosi di un network di attori dell’innovazione appartenenti al mondo della ricerca e dell’impresa;
organismi di ricerca, soggetti senza scopo di lucro, indipendentemente dal loro status giuridico o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie.
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Le startup innovative potranno richiedere l'incentivo statale Smart Money a partire dalle ore 12:00 del 24 giugno 2021. La procedura potrà essere effettuata solo ed esclusivamente online sul sito di Invitalia. In questo modo, le startup innovative potranno effettuare la richiesta per riuscire a sfruttare i servizi specialistici e tutte le informazioni specifiche dell’ecosistema dell’innovazione, al fine di definire il loro progetto imprenditoriale e prepararsi al lancio sul mercato.
Per maggiori info consultate il sito di Invitalia dedicato allo Smart Money.
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