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5 consigli per parlare dei tuoi punti di forza e di debolezza in un colloquio di lavoro

VENERDÌ 30 SETTEMBRE 2022 | Lascia un commento
Foto 5 consigli per parlare dei tuoi punti di forza e di debolezza in un colloquio di lavoro
Scritto da Stefania Pili
Le domande che riguardano i punti di forza e di debolezza del candidato sono tra le più gettonate durante un colloquio di lavoro. Ma come saper rispondere correttamente per garantire un'ottima riuscita dell'intervista?

 

5 consigli per parlare dei tuoi punti di forza e debolezza in un colloquio di lavoro. Si tratta sicuramente di un momento chiave dell'intero percorso di selezione, che può davvero fare la differenza. In quest'articolo andremo a scoprire i migliori consigli su come rispondere al meglio e fare un'ottima impressione sui selezionatori.

 

Leggi anche: “Assessment: come superare brillantemente un colloquio di gruppo

 

Pregi e difetti in un'intervista di lavoro

Con questo quesito i datori di lavoro e i selezionatori cercano di conoscere meglio la persona che hanno davanti. L'obiettivo è valutare la possibile gestione di una situazione complicata in un ambiente di lavoro, o capire in che modo la sua personalità potrebbe essere d'aiuto all'interno di un team. Ebbene, questa domanda molto spesso mette in difficoltà numerosi candidati, per questo è fondamentale rispondere in modo esaustivo senza sentirsi destabilizzati.

I recruiters apprezzano chi sa riconoscere i propri limiti, sinonimo di maturità professionale e voglia di migliorarsi, ma anche di saper reagire di fronte agli imprevisti, ade esempio in una situazione di difficoltà o disagio.

Quali sono i punti deboli?

Mai mostrarsi titubanti di fronte a questa domanda, e nemmeno divagare o essere esitanti, anzi, tutto il contrario. Bisogna essere preparati e apparire consci di sé stessi mettendosi in discussione, senza sopravalutare le proprie capacità.

Non bisogna pensare che alcune nostre caratteristiche siano per forza identificate come punti deboli o come mancanze; a priori, infatti, non esistono punti di debolezza, dipende tutto dalla posizione che l’azienda sta ricercando. Ad esempio, la poca esperienza nel mondo del lavoro può essere problematico solo quando la posizione ricercata è di medio o alto livello, dove si cerca una persona con esperienza pregressa e dimostrabile. Se, al contrario, la posizione per cui si sostiene il colloquio è di tipo junior, la scarsa esperienza lavorativa è in linea con la ricerca, o addirittura una qualità aggiuntiva per poter accedere a vantaggi fiscali e contributivi.

In ogni caso, è importante saper riconoscere i propri punti deboli, se così possiamo chiamarli, ed essere in grado di impegnarsi per migliorare e trasformarli in punti di forza.

 

Quali sono i punti di forza?

I punti di forza sono le qualità migliori di un candidato, i pregi che lo descrivono sia come lavoratore, ma anche come persona. Anche in questo caso, non bisogna dimostrare alcun timore, ma affrontare la domanda in maniera professionale. Non è necessario affermare di essere ambiziosi, puntali, precisi, affidabili o determinati, se queste qualità non hanno nessuna rilevanza specifica per la figura ricercata dall’azienda.

Per questo bisogna leggere con attenzione l'annuncio di lavoro dell'azienda in questione e informarsi dettagliatamente su tutte le sue caratteristiche principali. Se si tratta di un lavoro che deve essere svolto in team, ad esempio, è meglio porre l'accento sull'aspetto della collaborazione, della razionalità, la pazienza e via dicendo.

Non esistono risposte pre-confezionate, ma è comunque necessario prepararsi e selezionare le migliori qualità che siano pertinenti all'attività che si dovrebbe svolgere in quel determinato contesto, magari aggiungendo qualche esperienza di successo avvenuta in passato, per rafforzare ulteriormente le vostre qualità.

Consigli per parlare dei tuoi pregi e difetti

Alla luce di ciò che è stato detto finora, è importante riassumere i suggerimenti più importanti per riuscire ad affrontare nel modo più opportuno possibile la domanda sui tuoi punti di forza e debolezza durante un colloquio di lavoro:

 

  • essere rilassati: dimostrare di essere tesi non aiuta, anzi. Per questo conviene dimostrare dal primo istante di non avere nulla di cui preoccuparsi;

  • essere onesti: inutile dichiarare di possedere determinate abilità che in realtà non si hanno, potresti rischiare di essere licenziato prima del tempo;

  • essere brevi e concisi: la comunicazione non deve essere prolissa e rischiare di annoiare l'intervistatore, ma deve soffermarsi sulla qualità delle risposte e non sulla quantità;

  • parlare delle esperienze passate: questo ti aiuterà a esprimere meglio le tue qualità, dimostrando di avere già avuto esempi reali di successo grazie alle tue doti, ma anche di aver affrontato difficoltà e migliorato alcuni tuoi difetti;

  • prepararsi meticolosamente: se ti candidi spontaneamente o rispondi a un annuncio di lavoro, devi comunque informarti sull'azienda, cosa fa, quanti dipendenti ha, come lavora, quali sono i suoi clienti e via dicendo. Questo ti aiuterà sicuramente a rispondere nel modo più adeguato possibile, dimostrando serietà e professionalità.

 

Per approfondire: “Cosa conta maggiormente per superare un colloquio di lavoro?

 

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