Come cercare lavoro senza esperienza? Chiunque, agli inizi della propria carriera nel mondo del lavoro, ha avuto paura di non farcela e di temere il cosiddetto Permission Paradox, cioè di non riuscire a trovare un impiego senza esperienza e, allo stesso tempo, non poter acquisire nessun tipo di competenza proprio perché non si ha un lavoro.
Un paradosso che attanaglia prevalentemente i più giovani ma, ora più che mai, anche i profili senior che dopo aver perso il lavoro si affacciano per la prima volta in una dimensione del tutto nuova e inaspettata.
Cercare lavoro senza esperienza significa semplicemente che da qualche parte, prima o poi, bisogna pur cominciare; pertanto è necessario organizzarsi, avere costanza, pragmatismo e lungimiranza per sfruttare appieno il tempo a disposizione. Dal curriculum vitae alla ricerca delle proprie soft skills, il percorso per raggiungere il traguardo di un lavoro non è poi così difficile come possiate pensare.
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In un periodo storico come questo, caratterizzato dalle vicende legate nalla pandemia, può risultare ancora più complicato mettere da parte la paura di non riuscire a trovare lavoro. Il rischio di sentirsi invasi da incertezza e scarse aspettative, in questo senso, è piuttosto elevato.
Ma per vincere la paura e lo stress da ricerca del lavoro è necessario riuscire ad andare oltre il pessimismo e superare la sensazione di fallimento. Questo significa cambiare l'atteggiamento mentale e l'approccio che si ha nella ricerca del lavoro frenando i pensieri negativi, colpevoli di limitare in gran parte le opportunità che si possono presentare.In questo articolo vi proponiamo alcuni preziosi consigli per cercare lavoro anche senza esperienza. Scopriamo insieme quali sono.
Le statistiche parlano chiaro: oltre la metà delle persone che cerca lavoro utilizza il web. Con internet, infatti, le opportunità si moltiplicano grazie soprattutto ai siti e ai motori di ricerca specifici per settore, zona, competenze, studi e via dicendo; bisogna però affidarsi a canali sicuri per non imbattersi in false offerte o lavori truffa. Su AppLavoro, ad esempio, tutti gli annunci vengono attentamente verificati, e potrete filtrare le vostre richieste, ad esempio, stage per neolaureati e non, lavoro occasionale, a tempo determinato, part-time, a chiamata e così via, oltre naturalmente a tante altre combinazione di parole chiave.
Se non siete in possesso di un indirizzo e-mail, provvedete subito. Bastano pochi click e il gioco è fatto. Scegliete una dicitura professionale, nessun nomignolo o nomi in codice, solo nome e cognome; nel caso fossero stati già presi da altri utenti, potreste pensare di aggiungere la professione che più vi si addice. In ogni caso sarà il provider di posta elettronica (Gmail, Outlook tra i tanti) che vi suggerirà svariate opzioni. Una volta completata l'operazione, iscrivetevi alle varie newsletter dei portali dedicati al lavoro per risparmiare tempo ed essere avvisati sul vostro pc o sul vostro smartphone non appena sarà disponibile un'offerta di lavoro adatta alle vostre esigenze. In questo modo sarete certi di non perdere nessuna opportunità!
Cosa inserire nel Curriculum se non si ha esperienza? Concentratevi prevalentemente sulle capacità e sulle abilità che possedete e non solo sui titoli professionali. In poche parole, un Cv che guarda al futuro e non al passato. Tra le soft skills che ritenete di possedere, potete inserire quelle più in linea con la posizione alla quale vi state candidando: abilità organizzative, di leadership, di comunicazione e interpersonali ad esempio. Specialmente se dovete lavorare in gruppo o a contatto con la clientela, meglio concentrarsi sulla capacità di motivare gli altri, sul multitasking e sull'abilità nel parlare in pubblico. Per quanto riguarda la formazione, dovete far emergere principalmente ciò che è in linea con l'azienda e l'offerta: conoscenza di lingue straniere, dell'informatica e via dicendo.
Abbinare una lettera di presentazione al curriculum è un'ottima idea, specialmente nella vostra situazione. Può essere di grande aiuto per mettere in risalto le vostre migliori qualità, quello che potreste offrire all'azienda in termini di profitto e vantaggi. Non soffermatevi su tutte le vostre esperienze passate, al contrario, delineate le vostre capacità e cosa potreste apportare di positivo all'azienda. La cosa importante è che la lettera sia chiara e precisa, un modo per dare una panoramica dei vostri interessi, della vostra motivazione e dei vostri punti di forza. E ricordate, non dovrebbe essere più lunga di una pagina, una pagina e mezzo. Siate quindi sintetici e andate dritto al punto.
Oltre al curriculum vitae e alla lettera di presentazione, uno strumento sicuramente molto valido e in grado di attirare l'attenzione dei selezionatori è la video-presentazione. Si sa, oramai il video è tra le ultime frontiere in fatto di innovazione. Registrando un breve video professionale potrete infatti aumentare le chance di fare colpo e di essere richiamati dalle aziende; questo grazie soprattutto all'immediatezza dello strumento. Preparatevi un discorso nel quale raccontate in modo sintetico chi siete, cosa sapete fare e perché dovrebbero richiamarvi. In questo modo ci metterete la faccia nel vero senso della parola, ispirando fiducia, coraggio e intraprendenza. Su AppLavoro, ad esempio, potrete farlo comodamente da casa vostra in modo semplice, rapido e, soprattutto, gratuito! Sulla home page di AppLavoro trovate anche alcune video presentazioni realizzate dagli utenti; potrebbero esservi di spunto per realizzare il vostro video di presentazione.
Per approfondire: “Strategie e tecniche per affrontare con successo un colloquio virtuale o una video-presentazione”
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