Assessment, il colloquio di gruppo: come affrontarlo e superarlo brillantemente? Il colloquio di lavoro è determinante sia per l'azienda che per il candidato. Nella maggior parte dei casi avviene vis a vis, quindi solo tra selezionatore e singolo candidato, ma spesso ci si può ritrovare anche ad affrontare il colloquio in modalità collettiva, quindi con più candidati nello stesso momento.
Qualsiasi sia la modalità dell'intervista, bisogna sempre affrontarla con impegno e serietà. Andiamo quindi a scoprire cos'è l'assessment, come funziona e i suggerimenti per affrontarlo e superarlo al meglio.
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Dopo aver dimostrato particolare abilità nel realizzare un buon curriculum vitae, una lettera motivazionale e una breve video-presentazione, il colloquio è lo step cruciale per ambire al posto di lavoro tanto desiderato. Essere richiamati è una grande opportunità e per questo non va assolutamente sprecata. Occorre quindi prepararsi adeguatamente e presentarsi in maniera impeccabile.
In caso di colloquio di gruppo, le regole sono le stesse, anche se vengono valutate in maggior misura le capacità di collaborazione e proattività in un ipotetico lavoro di squadra: saper ascoltare, non prevaricare sugli altri, esporre le proprie idee con educazione e rispetto. Queste prove servono quindi a giudicare più che altro la personalità del candidato, le sue doti di leadership, ma anche di team building e di interazione tra i candidati.
Il colloquio collettivo, quindi, viene effettuato insieme ad altri candidati contemporaneamente (da 10 a 15, ma anche fino a 20-25 per volta) tramite test e prove pratiche organizzate dall'azienda. Generalmente durano dai 60 ai 90 minuti, ma anche mezza giornata o anche di più a seconda delle esigenze dei selezionatori. Un tipo di selezione utilizzata soprattutto dalle aziende medio-grandi per risparmiare tempo e completare il processo di selezione di più candidati contemporaneamente.
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In molti colloqui collettivi viene richiesto ai candidati di sedersi intorno a un tavolo per ascoltare, osservare e prendere appunti. I selezionatori prendono la parola passando poi il testimone ai candidati, permettendogli di presentarsi e raccontare cosa li porta a volere quel ruolo. A volte può essere richiesta una presentazione anche in lingua inglese o tramite altre modalità specifiche per rompere il ghiaccio e testare la loro reazione.
Successivamente, viene assegnato un tema da analizzare e discutere, che può essere inerente alla posizione per la quale ci si sta candidando, oppure totalmente distante dal contesto aziendale o ancora, un tema libero a discrezione dei candidati. Al termine dell'analisi, il gruppo dovrà scegliere un solo candidato che assumerà il ruolo di portavoce per esporre la soluzione del caso ai recruiters.
Grazie a questi step, si capiranno tante capacità relative a:
analisi delle argomentazioni;
organizzazione e gestione della riunione;
creatività e comunicazione;
team working;
negoziazione;
soluzione al problema.
La capacità di lavorare in gruppo risulta fondamentale per impostare insieme agli altri membri del team una strategia efficace per risolvere il case study assegnato. Per questo è importantissimo saper comunicare le proprie idee in maniera semplice, valida e rispettosa, anche attraverso la comunicazione non verbale:
leggete con calma il caso aziendale;
prendetevi il tempo necessario per riflettere;
non sminuite mai un'opinione altrui;
scegliete un tono di voce adeguato;
sedetevi in maniera composta;
non distraetevi;
non siate troppo tecnici e prolissi;
intervenite solo con osservazioni utili e pertinenti;
rispettate le regole e le tempistiche imposte.
Suggerimenti preziosi per poter emergere e superare con successo la prova di gruppo. Lavorare durante un assessment presuppone anche il mettersi in gioco senza peccare di egoismo. Nello specifico, è bene:
risolvere il problema senza isolarsi;
interagire con il resto del gruppo;
affrontare insieme il caso;
negoziare, quindi trovare insieme un accordo;
far emergere la propria leadership ma senza imporsi;
mediare tre le diverse soluzioni proposte.
Riguardo ai punti relativi a negoziazione e mediazione, inoltre, i selezionatori prediligono candidati con particolare attitudine alla cooperazione e alla condivisione di idee, ma anche con empatia, serenità, atteggiamento positivo e capacità di ascoltare le opinioni degli altri senza giudicare negativamente. Ricordatevi, saper lavorare in squadra è la soft skill più importante in questo contesto.
Per approfondire: “Cosa conta maggiormente per superare un colloquio di lavoro?”
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