Blog e News

Bonus Mamme 2025: novità, requisiti e modalità di accesso

VENERDÌ 17 GENNAIO 2025 | Lascia un commento
Foto Bonus Mamme 2025: novità, requisiti e modalità di accesso
Scritto da Stefania Pili
Il Bonus Mamme 2025 è stato confermato all’interno della nuova Manovra economica, portando alcune novità significative rispetto all’anno precedente. Questo incentivo mira a sostenere le madri lavoratrici, sia dipendenti che autonome, attraverso un esonero contributivo parziale. Tuttavia, sono stati introdotti nuovi criteri di accesso e paletti più stringenti per garantire la sostenibilità economica della misura.

 

Bonus Mamme 2025: novità, requisiti e modalità di accesso. In questa guida esamineremo tutto ciò che c’è da sapere sul Bonus Mamme 2025, dalle novità introdotte ai requisiti per ottenerlo, passando per il calendario dei pagamenti e le categorie escluse.
 

Leggi anche: “Naspi 2025: le nuove regole per chi si dimette volontariamente e vuole l’indennità
 

Cos’è il Bonus Mamme 2025?

Il Bonus Mamme è un esonero parziale dei contributi previdenziali dovuti dalle lavoratrici madri con due o più figli. L’obiettivo è fornire un supporto economico alle famiglie e incentivare la partecipazione delle donne al mondo del lavoro.

Caratteristiche principali del Bonus Mamme 2025:

  • L’esonero si applica ai contributi previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti.

  • L’agevolazione si estende fino al decimo anno di età del figlio più piccolo.

  • Per le madri con tre o più figli, l’esonero è previsto fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, a partire dal 2027.

  • Limite di spesa: 300 milioni di euro annui, con risorse distribuite in base alle modalità stabilite dal decreto attuativo.

 

Le novità del Bonus Mamme 2025

Il Bonus Mamme 2025 introduce alcune modifiche rispetto all’anno precedente:

1. Esonero contributivo parziale

A differenza del 2024, in cui l’esonero era totale, quest’anno sarà parziale, ma con una percentuale che non dovrebbe scendere sotto l’80% dei contributi dovuti. Questo significa che l’aumento netto in busta paga sarà inferiore rispetto all’anno scorso (stimato intorno a 200 euro lordi mensili).

2. Introduzione di un limite di reddito

Una delle novità principali è l’introduzione di un limite reddituale: il reddito imponibile ai fini previdenziali non deve superare i 40.000 euro annui per poter accedere al beneficio.

3. Ampliamento della platea delle beneficiarie

  • Lavoratrici autonome: le autonome iscritte all’assicurazione generale obbligatoria o alla gestione separata potranno beneficiare dell’esonero.

  • Categorie escluse: restano escluse le lavoratrici domestiche (colf e badanti), le autonome in regime forfettario e le madri con un solo figlio.

 

Requisiti per accedere al Bonus Mamme 2025

Per poter accedere al Bonus Mamme 2025, è necessario soddisfare i seguenti criteri:

  1. Essere madre di almeno due figli:

    • L’esonero si applica fino al decimo anno di età del figlio più piccolo.

    • Per le madri con tre o più figli, l’agevolazione si estende fino al diciottesimo anno (dal 2027).

  2. Limite di reddito:

    • Il reddito imponibile non deve superare i 40.000 euro annui.

  3. Essere lavoratrice dipendente o autonoma:

    • Devono essere iscritte all’assicurazione generale obbligatoria o alla gestione separata.

  4. Esclusioni:

    • Non possono accedere al bonus le lavoratrici domestiche, le autonome in regime forfettario, le madri con un solo figlio e le disoccupate.

 

Modalità di richiesta e calendario dei pagamenti

Il Bonus Mamme non viene erogato automaticamente. Ecco come fare per richiederlo:

1. Presentare la domanda

  • Lavoratrici dipendenti: la richiesta deve essere inoltrata tramite il datore di lavoro.

  • Lavoratrici autonome: la domanda deve essere presentata sul portale dell’INPS, fornendo il codice fiscale dei figli a carico.

2. Scadenze

Il decreto attuativo, atteso entro il 31 gennaio 2025, stabilirà le modalità operative per presentare la domanda.

3. Calendario dei pagamenti

Le prime erogazioni sono previste per marzo 2025, con arretrati per i mesi di gennaio e febbraio.

Categorie escluse dal bonus mamme 2025

Non tutte le lavoratrici potranno beneficiare del Bonus Mamme. Restano escluse:

  • Madri con un solo figlio, anche in caso di disabilità.

  • Lavoratrici domestiche, come colf e badanti.

  • Autonome in regime forfettario.

  • Disoccupate e pensionate.

 

Il ruolo del decreto attuativo

Il decreto attuativo sarà fondamentale per rendere operativa la misura. Questo documento definirà:

  • La percentuale esatta dell’esonero contributivo.

  • Le modalità di presentazione delle domande.

  • I criteri per il rispetto del limite di spesa stanziato.

 

I vantaggi del Bonus Mamme 2025

Nonostante alcune limitazioni, il Bonus Mamme offre importanti benefici:

  • Sostegno economico: grazie alla riduzione dei contributi previdenziali, le madri potranno contare su un maggiore reddito netto.

  • Incentivo alla continuità lavorativa: la misura aiuta le donne a mantenere un impiego stabile, anche con carichi familiari elevati.

  • Inclusione delle lavoratrici autonome: un passo avanti rispetto agli anni precedenti, che amplia la platea delle beneficiarie.


Se sei una madre lavoratrice, inizia a preparare la documentazione necessaria e rimani aggiornata sulle novità relative al decreto attuativo. Il tuo datore di lavoro o il portale INPS saranno i punti di riferimento per inoltrare la richiesta.

Segui il blog di AppLavoro per ulteriori aggiornamenti sul Bonus Mamme 2025 e altre misure per il lavoro!

 

Ti potrebbe interessare anche: “I 6 settori con maggiori opportunità di lavoro in Italia nel 2025

 

Fonti:

Il Sole 24 Ore

Sky Tg24



LinkedIn
Whatsapp
LASCIA UN COMMENTO
Acconsento al trattamento dei miei dati personali in conformità alle vigenti norme sulla privacy. Dichiaro di aver letto e accettato l'informativa sulla privacy
INVIA COMMENTO