L'estate sta giungendo al termine e, se per tanti significa rientrare in ufficio, per tanti altri questo è un periodo nel quale mettersi d'impegno, rimboccarsi le maniche e cercare lavoro.
Giovani diplomati o laureati, adulti che dopo i 40 o i 50 anni hanno bisogno di una nuova occupazione o di sperimentare nuove strade, insomma, chiunque può ambire a un impiego nuovo di zecca. Secondo alcune ricerche, settembre e ottobre sono i mesi più vantaggiosi per la ricerca di un impiego, con una crescita di oltre il 10% delle assunzioni effettuate durante tutto l'anno. Meglio approfittarne subito quindi, non credete?
Non ci si dovrebbe stupire di ciò: oltre alla ripresa dopo le vacanze di luglio e agosto, vi è anche la chiusura dell'anno fiscale in arrivo, la ciclicità del mercato e altri fattori legati ai criteri prestabiliti dalle aziende e dalle agenzie di reclutamento del personale.
Ma quali sono le tattiche migliori per cercare lavoro a settembre? Vediamole insieme.
Per approfondire: “5 consigli per cercare lavoro realizzando una perfetta video-presentazione”
Oltre alle motivazioni precedentemente indicate, a incrementare la domanda e l'offerta di lavoro vi è anche la prevalenza di offerte a medio e lungo periodo rispetto all'estate dove, a farla da padroni, sono maggiormente i contratti a termine e quelli stagionali. Per gli aspiranti candidati, ma anche per le aziende, questo periodo dell'anno significa fissare nuovi obiettivi sia personali che professionali, cambiare ed elaborare nuove strategie per dare il meglio e ideare nuovi progetti lasciati per troppo tempo chiusi a chiave dentro un cassetto.
Per entrambe le parti, settembre equivale a una sorta di ponte che conduce a nuove opportunità in vista di un nuovo anno. E questo discorso vale per tutti, non solo per i candidati più giovani, freschi di laurea o diploma, ma anche per persone con esperienza di due-tre anni ma anche di più, come chi ha superato i 40 e i 50 anni. Non esiste più un limite di fasce anagrafiche per trovare lavoro. Questo deve essere chiaro.
Ecco quindi 5 consigli utili per cercare lavoro a settembre.
Se il vostro obiettivo è trasformare le vostre giornate in momenti di massima produttività e ricerca, meglio fissare delle scadenze quotidiane, introducendo anche delle novità. La ricerca del lavoro è essa stessa un lavoro e non è assolutamente da sottovalutare: bisogna prepararsi adeguatamente con opportuni strumenti, cercare informazioni, e personalizzare ogni singola candidatura che inviate.
Oramai è sempre più fondamentale. I selezionatori e le aziende cercano sempre più spesso il vostro profilo online e sui vari portali. Così come una nuova tabella di marcia, è bene fissare anche questo obiettivo importantissimo per la vostra ricerca. Curate la vostra immagine digitale con post interessanti sul vostro settore di competenza (e non solo), impostate un'immagine profilo professionale, commentate altri post di colleghi del campo, andate alla ricerca di nuovi contatti e informazioni di interesse in rete e interagite il più possibile.
Non bisogna aspettare che l'azienda dei vostri sogni vi contatti e apra una posizione ideale per le vostre competenze. E non è neanche sufficiente inviare miriadi di CV senza un minimo di analisi. Stilate una lista delle aziende migliori per voi e raccogliete più informazioni possibili con tutti gli aspetti positivi e negativi, e preparatevi a scrivere una lettera motivazionale o a creare una video-presentazione che possa andare incontro a tutte le necessità di quell'azienda. Questo non solo risulterà altamente professionale, ma anche molto più convincente ed efficace di una descrizione troppo generica e uguale per tutte.
Un aiuto prezioso per tutti, occupati e non. Se siete alla ricerca di lavoro, l'ideale è non fermarsi al solo invio di curricula, ma studiare grazie a corsi online, libri dedicati e aggiornamenti costanti dai vari siti, blog e social media. Lo studio, tuttavia, non deve riguardare solo il settore professionale, ma anche la propria personalità, con un'analisi costante dei propri punti di forza e debolezza. Individuate le competenze che vi mancano e lavorateci quotidianamente, scoprite cosa vi appassiona maggiormente e quali sono le vostre maggiori aspirazioni. Sulla base di tutto questo, pianificate le nuove azioni da mettere in atto.
Dopo le varie analisi occorre, naturalmente, dare vita a un nuovo curriculum vitae, ma non solo. Le imprese danno sempre più importanza alla modalità di presentazione dei candidati, non bastano più “solo” titoli di studio, abilità e competenze specifiche, serve anche altro che possa incuriosire e destare l'attenzione dei selezionatori. Su AppLavoro ad esempio, in modo del tutto gratuito, avete la possibilità di creare un curriculum vitae moderno e interattivo direttamente all'interno del portale e, novità ancora più importante, creare una video-presentazione di pochi minuti in cui poter parlare di voi, chi siete, a cosa aspirate, perché potreste essere preziosi per quella determinata azienda. Uno strumento fondamentale per far colpo sui recruiters e ambire a un'importante chiamata per un colloquio conoscitivo.
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