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Cercare lavoro ai tempi del Coronavirus: come affrontare un colloquio a distanza

MERCOLEDÌ 25 MARZO 2020 | Lascia un commento
Foto Cercare lavoro ai tempi del Coronavirus: come affrontare un colloquio a distanza
Scritto da Stefania Pili

Lavoro e Coronavirus: cosa possiamo fare per affrontare e riuscire a superare, per quanto possibile, quest'emergenza mondiale? È innegabile il fatto che tutto questo ha stravolto in maniera considerevole la normale quotidianità delle aziende e dei suoi lavoratori, tra modalità smart working, ferie forzate, congedi parentali e, purtroppo chiusure totali di alcune attività, soprattutto di quelle legate al turismo. Anche la ricerca del lavoro da parte dei disoccupati ha subito un arresto improvviso, a causa dell'impossibilità di svolgere colloqui di persona. A questo proposito, Google sta annullando tutte le interviste programmate a livello globale, ma con una soluzione moderna e ingegnosa: attivare i colloqui in maniera virtuale tramite piattaforme quali Google Hangouts o BlueJeans.

Il testo via mail inviato alle persone in attesa di un colloquio è stato: “alla luce del coronavirus (Covid-19), per proteggere la salute e il benessere di candidati e intervistatori, a livello globale, nel prossimo futuro, condurremo virtualmente tutte le interviste tramite Google Hangout o BlueJeans”.

Anche Amazon e Facebook hanno scelto di percorrere questa strada, sospendendo gli incontri di persona a tempo indeterminato, optando per condurre i colloqui virtualmente, utilizzando la piattaforma di riunioni online e videoconferenze Amazon Chime (per quanto riguarda Amazon). Facebook ha chiuso tutti i suoi uffici al pubblico per evitare il contagio, ma ha annunciato che a breve, i colloqui si effettueranno in videoconferenza.

Leggi anche: “Le 6 domande trabocchetto più gettonate durante un colloquio di lavoro: quali sono e come affrontarle

 

In Italia, servirà sicuramente una trasformazione delle politiche attive del lavoro per ricollocare un elevato numero di disoccupati che si troveranno di fronte anche a un'evoluzione digitale dei servizi del lavoro, che sarà prodotto in buona parte a distanza e con strumenti all'avanguardia, a partire dalla fase di recruiting. Oggi al candidato deve essere offerta l'opportunità di essere contattati tramite Skype o Zoom, per esempio, e avere un esito nel minor tempo possibile. Un modello che deve essere adottato in tutto il territorio nazionale.

Ecco alcuni consigli per affrontare al meglio un colloquio di lavoro virtuale:

  • Avere un account con un nome e foto professionale: nome e cognome vanno benissimo, l'importante è che non ci siano nomignoli o appellativi non idonei. Una sorta di biglietto da visita per presentarvi nel migliore dei modi;

  • Controllare e testare la connessione: fate prima dei tentativi di collegamento, magari con un amico, controllando la risoluzione del video e l'efficienza del microfono per evitare possibili problemi tecnici;

  • Curare l'ambiente intorno a voi: ad esempio lo sfondo, meglio una stanza senza ornamenti (poster e oggetti prettamente personali), una location neutra diciamo, luminosa e silenziosa;

  • Curare il proprio aspetto estetico: anche se si tratta di una videochiamata, occorre vestirsi e pettinarsi proprio come se foste personalmente di fronte a un selezionatore. Essere quindi ordinati ed evitare accessori troppo vistosi;

  • Mantenere il contatto visivo: non lasciatevi distrarre dal mondo esterno, guardate sempre il vostro esaminatore per aumentare la concentrazione;

  • Dimostrare educazione e professionalità: essere puntuali, mostrare sicurezza e non farsi trovare impreparati sull'azienda e sul ruolo da ricoprire. Il consiglio è, quindi, di cercare quante più informazioni possibili prima del colloquio;

  • Concludere nel modo più appropriato: ringraziare il recruiter per il tempo che vi è stato dedicato e salutare a voce, senza gesti particolari. Meglio chiedere quali saranno le tempistiche per avere l'esito del colloquio e, nel caso, gli step successivi. Assicurarsi poi di spegnere webcam e tutto il resto per evitare possibile figuracce.

 

La ricerca del lavoro non si deve fermare, anzi, questo è il momento, seppur complicato, di evolvere verso soluzioni pratiche che possano mettere in contatto azienda e professionista. Bisogna iniziare a pensare a come reagire e a migliorare costantemente le proprie competenze digitali.

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Consulta anche: “Gli errori più frequenti durante un colloquio di lavoro: cosa evitare per ottenere maggior successo



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