Cominciamo con una brevissima ma doverosa premessa sul mercato del lavoro e con una disamina delle sue caratteristiche. Nell’arco dell’ultimo decennio, la pervasività sempre maggiore del digitale ha radicalmente trasformato la nostra quotidianità. Certamente, tra i cambiamenti messi in atto dalla tecnologia non possiamo non annoverare anche quelli che hanno riguardato il mondo del lavoro, un vero e proprio ecosistema governato da dinamiche tutte nuove, fondamentali da conoscere per potersi destreggiare al suo interno.
Il mercato attuale è caratterizzato da una forte dinamicità e richiede profili nuovi e sempre più eterogenei. Tutto è accelerato nella nostra società interconnessa: centinaia di migliaia di annunci di lavoro vengono costantemente pubblicati su piattaforme che oggi consideriamo parte integrante della nostra vita, ma che fino ad un decennio fa non esistevano o erano scarsamente conosciute. Talvolta, anche la velocità con quale inviamo la nostra candidatura può essere decisiva: nell’arco di pochi minuti, infatti, può essere raggiunto il numero massimo di candidature che un’azienda ha scelto di ricevere. Alla luce di quanto detto, è fondamentale una buona dimestichezza con la Rete, ma è altrettanto importante essere sempre dotati di tutto l’occorrente per poterci candidare quando viene pubblicato un annuncio di lavoro che fa al caso nostro.
Nel paragrafo precedente abbiamo parlato di “occorrente per poterci candidare”. Di che cosa si tratta? Prima di tutto, abbiamo bisogno di un curriculum che sia non solo aggiornato e privo di refusi, ma anche conforme alla posizione per la quale ci stiamo candidando. Ebbene sì, non è sufficiente disporre di un unico CV da inviare in maniera massiva ed indiscriminata. Al contrario, è necessario adattarlo all’offerta di lavoro mettendo in risalto, per esempio, alcune caratteristiche personali o esperienze professionali. Proprio in virtù di queste continue e necessarie modifiche possiamo parlare di CV camaleontico. Anche la lettera di presentazione, non sempre richiesta ma comunque apprezzata, deve essere elaborata tenendo conto della job description.
In questa sede non parleremo in maniera approfondita di come scrivere una lettera di presentazione o un Curriculum Vitae, ma esploreremo insieme, ed in maniera generale, con quali modalità è possibile oggigiorno sottoporre la nostra candidatura.
Se è vero che per le grandi aziende il processo di recruiting non si arresta mai, ed è sempre possibile, tramite una sezione dedicata del loro sito, inviare la propria candidatura, la questione cambia per aziende minori. Queste ultime tendono infatti a ricercare personale in periodi mirati e solo a fronte di una necessità di coprire un posto vacante.
Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, se l’azienda di nostro interesse non dispone di una sezione specifica in cui caricare il nostro CV, potremo comunque giocare la carta della candidatura spontanea tramite e-mail: anche il sito più rudimentale presenta ormai una sezione “contatti”, nella quale reperire un indirizzo di posta elettronica.
Come già accennato nei paragrafi precedenti, il passaggio dall’analogico al digitale ha rivoluzionato anche il mondo del lavoro e i ritmi incessanti con cui vengono pubblicate offerte di lavoro sono direttamente proporzionali alla rapidità con la quale le posizioni vacanti vengono coperte.
Gli annunci online si basano di norma su una posizione lavorativa specifica, che prevederà determinati requisiti. Pertanto, la nostra principale raccomandazione, prima di procedere con l’invio della candidatura, è quella di leggere attentamente la descrizione del lavoro e delle mansioni previste, così come anche le modalità stabilite dall’azienda. Tieni in considerazione che le offerte di lavoro in rete prevedono solitamente un numero massimo di candidature che possono essere accolte, per questo è cruciale disporre di tutti gli strumenti necessari ed essere tra i primi a candidarci.
Concludiamo rassicurando i nostalgici dell’analogico: stampare una bella versione a colori del proprio CV e consegnarla di persona presso l’azienda di nostro interesse non è ancora passato di moda. Anche per una consegna di pochi di minuti assicuriamoci comunque di effettuare il nostro ingresso sul futuro posto di lavoro indossando un sorriso smagliante e di prestare attenzione alla cura del nostro aspetto: potremmo dover semplicemente consegnare il nostro CV ad un dipendente che si limiterà a passarlo al dipartimento/alla persona competente, ma se siamo fortunati potrebbero convocarci in quella stessa occasione per un colloquio conoscitivo.
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