Il legal counsel, o consulente legale, legal specialist o giurista d'impresa, è una figura professionale esperta di diritto che fornisce pareri e consulenza legale a imprese, enti e organizzazioni.
Il giurista d'impresa ha il compito di offrire supporto e consulenza legale ai vertici e alle diverse funzioni aziendali su tutte le problematiche legali.
Come prima cosa, analizza il problema, identifica le leggi e le norme che regolano la materia (diritto civile, diritto amministrativo, diritto societario, diritto del lavoro) e, successivamente, studia e analizza i testi di legge, policies e guidelines per trovare soluzioni efficaci al problema.
Il legal counsel, quindi, offre assistenza in tutte le questioni legali che riguardano l'azienda, gestisce la contrattualistica e fornisce la sua opinione nell'ambito del diritto civile, societario, commerciale, amministrativo e via dicendo.
Inoltre, esamina, analizza e studia i testi giuridici e monitora l’evoluzione normativa, offrendo consulenza alla direzione per tutte le decisioni che implicano conoscenze di natura legale, con il suo supporto durante eventuali controversie legali che coinvolgono l’azienda.
Per diventare consulente legale è necessario un diploma di laurea in Giurisprudenza o in Scienze Giuridiche, con una conoscenza molto approfondita delle varie discipline del diritto (diritto amministrativo, diritto civile, diritto tributario e finanziario, diritto bancario, diritto penale commerciale). Segue poi un periodo di praticantato in studi legali o esperienze lavorative per società di consulenza o nel settore finanziario.
Il legal counsel può fare carriera come legal specialist o frequentare scuole di specializzazione e master per giuristi d'impresa per apprendere competenze in economia, analisi di bilancio, fiscalità aziendale, e approfondire problematiche come gestione del rischio legale, compliance, tutela della proprietà intellettuale, tutela della privacy, sicurezza sul lavoro, anticorruzione, antiriciclaggio.
In alcuni casi, si richiede anche l'abilitazione alla professione forense (aver superato l'esame di avvocato).
Il legal counsel deve conoscere le materie giuridiche, avere competenze in contrattualistica nazionale e internazionale e in ambito compliance.
Completano il profilo buone conoscenze informatiche, ottima conoscenza della lingua inglese sia scritta che parlata, doti comunicative e relazionali, abilità di negoziazione, capacità di gestione delle priorità e di gestione efficace del tempo e di lavorare in modo analitico e preciso, oltre ad avere propensione al lavoro in tea.
Inoltre, il legal counsel deve avere accuratezza e attenzione per gli aspetti sostanziali e formali, affidabilità e senso di responsabilità, flessibilità e capacità di gestione dello stress.
Solitamente si inizia con uno stage nell'Ufficio Affari Legali o come addetto Ufficio Legale presso grandi aziende, banche, assicurazioni o società finanziarie, o con un tirocinio in studi legali specializzati in supporto legale alle imprese.
I consulenti legali possono poi specializzarsi in vari ambiti: in materia di contrattualistica commerciale nazionale e internazionale, proprietà intellettuale, corporate governance, diritto bancario e societario, disposizioni di legge in materia di ambiente e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Con una solida esperienza si può ambire anche a ruoli manageriali all'interno delle aziende come Responsabile Ufficio Legale, Chief Legal Officer o Head of Compliance Officer. Altri possono diventare avvocati o intraprendere una carriere accademica come ricercatore, docente e professore di diritto e legislazione d'impresa.
Lo stipendio medio è di 72.000 euro lordi all'anno (circa 3.300 euro netti al mese). La retribuzione può partire da uno stipendio minimo di 44.000 euro lordi all'anno, mentre lo stipendio massimo può superare i 140.000 euro lordi all'anno.
Un mestiere ideale per chi è appassionato di diritto. Si tratta di una figura molto richiesta sul mercato, con ottime retribuzioni e prospettive di crescita.