La compilazione del Curriculum Vitae rimane sempre una carta vincente per trovare lavoro. Naturalmente, deve essere strutturato in modo attento e scrupoloso, senza dilungarsi troppo ed evidenziando gli aspetti fondamentali del proprio percorso di studi e delle proprie esperienze. Per questo, compilare il curriculum vitae richiede attenzione ai dettagli e massima concentrazione per andare dritti al punto avendo un'ottima capacità di sintesi e tralasciando il superfluo. Pena: il cestinamento immediato.
Sappiamo in linea generale cosa inserire nel Cv, ma spesso sorge il dubbio sull'inserimento degli hobby e degli interessi. Sono un valore aggiunto o qualcosa di irrilevante per chi legge? Senza ombra di dubbio, queste informazioni possono apportare delle qualità importanti per descrivere ancora meglio la personalità del candidato, motivo per il quale molti selezionatori e datori di lavoro le analizzano con ancora più attenzione e, se vogliamo, anche con un pizzico di curiosità. Una sezione importante anche per potervi distinguere dagli altri candidati, dandovi maggiori possibilità per essere chiamati a sostenere un colloquio.
Al giorno d'oggi, per le aziende e nell'ambito delle risorse umane, è indispensabile preservare il work life balance, ovvero, l'interesse sempre più crescente per le attività extra lavorative dei dipendenti. È fondamentale, infatti, che esista un buon equilibrio tra lavoro e tempo libero, indispensabile anche per incrementare la produttività.
Pertanto, si tratta di dati che possono davvero fare la differenza durante la fase di selezione dei candidati: vediamo più nel dettaglio quali sono gli elementi sui quali puntare e quali evitare per fare breccia nel cuore dei recruiters!
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Per ciascun lavoro i giusti interessi
Le aziende apprezzano l'inserimento degli hobby e degli interessi personali sul curriculum solo se è pertinente con il lavoro che state cercando. Se pensate, quindi, che queste informazioni vi possano far risaltare rispetto ad altri candidati, fareste meglio a includerli. Nel momento in cui un datore di lavoro va a scoprire gli hobby di un candidato, si fa un'idea della sua personalità, della sua conoscenza del settore, rendendolo più interessante per un incarico; ma attenzione, dovete essere sicuri di esprimere le vostre passioni in modo sincero perché tutto ciò che andate a scrivere potrebbe rappresentare un bersaglio durante il colloquio.
Quindi, riassumendo: includete solo hobby rilevanti per quel determinato lavoro in modo tale che il recruiter possa rilevare determinate soft skills o competenze secondarie che possano fornire un contributo reale all'azienda. Proviamo quindi a fare un po' di chiarezza su cosa inserire.
- Sport: non si tratta di inserire un'eventuale iscrizione a una palestra o cose simili. Merita di essere inserito se siete appassionati di una particolare disciplina o se la praticate a livello agonistico. Questo dice molto di voi: che siete persone attive e determinate nel perseguire gli obiettivi, spesso superando i vostri limiti assumendovi dei rischi. Largo anche agli sport di squadra, che dimostrano dei tratti interessanti della vostra personalità come la propensione a lavorare in team. Molto apprezzato anche lo yoga, disciplina importante per controllare stress, pressione ed equilibrio psico-fisico. Inoltre, alcuni sport estremi come ultramaratone, gare di mountain bike, skydiving, paracadutismo, kitesurfing, arrampicata e immersioni in apnea possono dimostrare che vi sentite a vostro agio nel superare i limiti e che avete una grande disciplina.
- Informatica e produzione video: due abilità e interessi molto validi. Questo significa che, se siete dei veri appassionati, la vostra personalità può dimostrare capacità analitica, pazienza, attenzione ai dettagli e al funzionamento delle nuove tecnologie, fondamentali per il mondo attuale del lavoro e la relativa digital transformation. Anche la produzione video è oramai diventato un modo valido per esprimervi e rendervi appetibili per un incarico che sia in linea con la produzione o la pianificazione di eventi e siti web, ma anche nel social media marketing. Live streaming e riprese di eventi e conferenze, specialmente in questo periodo di appuntamenti a distanza, possono davvero fare la differenza, dimostrando anche cura dei dettagli, concentrazione e precisione.
- Fotografia, musica e teatro: hobby davvero preziosi, soprattutto per lavori come account director o creative director ma, in generale, per un'agenzia creativa di marketing digitale. Questi interessi indicano infatti pazienza e creatività, dimostrabile magari attraverso un sito web o un blog personale. Anche saper suonare uno strumento musicale può aumentare l'interesse nei vostri confronti, abilità che richiede massima concentrazione, disciplina e dedizione. Fare teatro è un altro hobby simile, ottimo per dimostrare che vi sentite a vostro agio di fronte a un pubblico, soprattutto se si tratta di parlare di fronte a una platea, una capacità oratoria molto utile al giorno d'oggi.
- Volontariato: esso implica un grande interesse verso il prossimo, dimostra empatia e capacità di adattamento nella società, molto utile per lo spirito aziendale. Un team di lavoro ha bisogno di candidati convinti e compassionevoli con gli altri e il modo in cui trascorrono il tempo libero è molto importante per comprendere queste attitudini; doti molto utili per inserirsi in un ambiente lavorativo. Largo quindi al volontariato, soprattutto se siete volontari regolari da svariato tempo.
- Saper scrivere: fondamentale se cercate lavoro nell'ambito della comunicazione, del marketing, ma non solo. Questa passione, ad esempio, mostra la vostra capacità di scrittura per un blog che tratta di tematiche attuali, con sezioni ben organizzate e senza errori, e che riflettano in modo positivo la vostra personalità. Sono tutti fattori con un alto indice di creatività e di indipendenza ma anche ottime capacitò comunicative. Stesso discorso per libri e film insieme ai generi e ai registi e scrittori prediletti: indicate i vostri preferiti per apparire più interessanti e informati.
- Viaggiare: può risultare un po' banale per tanti, ma essere amanti dei viaggi implica dei tratti positivi come curiosità, apertura verso nuove culture e tradizioni e spirito di adattamento, caratteristiche molto utili per tanti lavori. Attenzione però a non scrivere solamente “viaggiare”, al contrario, argomentate con le migliori destinazioni che avete visitato con alcune considerazioni personali che potranno essere utili anche per la mansione per cui vi state candidando.
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Hobby e interessi da evitare
Come già detto in precedenza, non bisogna mai mentire sui propri interessi, specialmente se, in sede di colloquio, vi vengono poste delle domande inerenti a ciò che avete scritto. Vediamo in linea generale cosa evitare di inserire nel proprio curriculum vitae.
- Inserire gli stessi hobby e interessi in ogni curriculum inviato: dovete sempre personalizzare la vostra candidatura in base alla posizione lavorativa e all'azienda, in modo da differenziarvi e avere le carte più adatte e pertinenti per essere selezionati.
- Includere hobby troppo generici: ad esempio “leggere e ascoltare musica”. In generale la maggior parte delle persone ama questi interessi e il loro inserimento, pertanto, non descrive o aggiunge qualcosa di diverso e speciale dagli altri profili, anzi, rischiate di apparire fin troppo banali agli occhi dei selezionatori.
- Dilungarsi troppo: largo alla sezione degli hobby e degli interessi ma senza scrivere un romanzo. Il consiglio è di indicare al massimo tre hobby o interessi, sempre inerenti al lavoro e alla vostra personalità. Se vi dilungate troppo, inoltre, rischiate di non avere molto da offrire nel campo professionale, il vero cuore del curriculum.
- Utilizzare la modalità discorsiva e tematica: no ai romanzi sui vostri interessi, elencate semplicemente i vostri hobby senza indicare storia, anni, aspirazioni varie e via dicendo. Se il selezionatore dovesse essere realmente interessato ad approfondire questi aspetti, vi chiederà sicuramente qualche chiarimento a riguardo in fase di colloquio.
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