Il lockdown generale ci ha costretti a fermare tutto, a vivere in una nuova dimensione quotidiana, cercando di coniugare al meglio la sfera lavorativa e privata. Un bilanciamento forzato per così dire, ma che ci ha permesso di apprendere un nuovo modo di lavorare, attraverso strumenti digitali innovativi e ora, quasi indispensabili. Uno stop generale sì, ma paradossalmente anche un'impennata della produttività in remoto tra smart working, telelavoro, videoconferenze, webinair e insegnamenti e-learning, gli alleati perfetti per una trasformazione digitale decisamente inaspettata.
Allo stesso tempo, i commercianti hanno iniziato a valutare in modo molto più positivo e sicuro la vendita online, le consegne a domicilio e i pagamenti digitali, evitando il più possibile l'uso dei contanti. Inoltre, il mondo sanitario si sta convertendo sempre più alla tele-health per restare in contatto con i pazienti e limitare i rischi da contagio da virus all'interno delle strutture.
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Vediamo ora quali sono stati, e continuano a essere, i settori digital che stanno avendo più successo “grazie” al Coronavirus:
La vendita online è sicuramente il settore in maggiore ascesa in questo momento. Più che normale data la chiusura di quasi tutte le attività commerciali. Grazie al commercio online però, si è potuto ridare slancio ai propri guadagni, senza perdere la continuità di vendita. Molti, invece, sprovvisti di un sito, hanno iniziato a richiedere assistenza agli specialisti del settore, avviando una nuova fase di vendita, senza bloccarsi completamente come tanti altri. Tra i settori che ne hanno beneficiato maggiormente vi sono quelli del food e dei beni di prima necessità (cura della persona e farmaci senza obbligo di ricetta).
La moneta elettronica, di conseguenza, è in completa ascesa a livello globale. A causa dell'emergenza sanitaria e della paura da parte delle persone di uscire e toccare banconote, si assiste a un utilizzo delle transazioni mediante il proprio dispositivo come smartphone, tablet e pc. Bene anche l'introduzione dei servizi di pagamento come Apple Pay e Google Pay. Ovviamente, l'uso della moneta virtuale è da considerare un grande passo in avanti per le aziende, ma anche un prezioso insegnamento per superare con destrezza le difficoltà in atto in tutto il mondo.
Le consulenze mediche virtuali sono sempre più richieste. Un argomento delicato vista la paura del contagio da virus nelle strutture ospedaliere. La salute è un aspetto a cui non si può decisamente rinunciare e proprio per questo, la domanda è nettamente in crescita. Per molti, collegarsi da un dispositivo mobile è un gioco da ragazzi, ma per altri, meno avvezzi alla tecnologia, pò risultare un problema. Occorre superare queste barriere e consentire una realtà virtuale accessibile a tutti, protetta e sicura anche dal punto di vista della conservazione dei dati personali. La tele-health risulta quindi uno strumento capace di limitare la distanza tra pazienze e medico, rimanendo a casa e contribuendo alla riduzione del contagio.
Come poter svolgere attività fisica se le le palestre, le piscine e i fitness club sono chiusi? Detto fatto. La svolta arriva grazie all'home fitness: numerose palestre e aziende consentono infatti di mantenersi in forma a casa mediante lezioni online. In molti stanno puntando sui canali social per comunicare la propria strategia sportiva con un risultato davvero positivo, complici gli strumenti di videoconferenza come Facebook Live, Zoom, Skype e Hangout. Non solo, cresce anche lo shopping online di attrezzi fitness come tappetini per lo yoga, elastici fitness e bande di resistenza.
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Tra i settori più colpiti dal Covid-19 rientra senza dubbio quello degli eventi e degli insegnamenti in presenza. La scuola ha chiuso, così come le università, i master e i vari corsi di specializzazione. Porte sbarrate anche per conferenze, seminari e convegni. Per non parlare poi dei concerti e degli spettacoli d'intrattenimento. Anche in questi casi la tecnologia aiuta in modo considerevole grazie a numerosi tool del web e webinar live. Probabilmente il risultato non sarà lo stesso del contatto umano, ma solo in questo modo si possono abbattere le distanze e coinvolgere un pubblico sempre più ampio con un importante taglio dei costi dell'evento stesso e di quelli legati agli spostamenti.
Vedremo come si evolverà la situazione in concomitanza anche della Fase 2. Per il momento, occorre fiducia e voglia di crescere professionalmente. Gli strumenti ci sono e sono davvero tanti, bisogna avere la volontà di non arrendersi e imparare a cavarsela anche nei momenti di grande difficoltà come questo.
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