Le donne e il mondo del lavoro: quali sono le migliori aziende in Italia dove vige un alto livello di benessere e inclusione femminile? Da svariato tempo si discute spesso di trattamenti differenti e salari sbilanciati rispetto a quelli riservati ai colleghi uomini; a causa anche dell'emergenza nata dalla pandemia da Covid-19, il lavoro femminile è stato messo ulteriormente a dura prova. Non ci si deve meravigliare di questo, visto che ancora oggi le donne devono destreggiarsi tra gestione familiare, impegni personali e, ovviamente, il lavoro. Milioni di donne si sono così trovate in una situazione davvero complicata e insostenibile. In Italia, in base ai dati più recenti dell'ispettorato del lavoro, sono in aumento le donne che appena diventano madri, rinunciano alla carriera. È necessario quindi dare dei segnali sempre più concreti della loro presenza all'interno delle aziende, e di quanto sia fondamentale per la società moderna il loro percorso di autoaffermazione professionale e personale.
Per questi motivi si è deciso di stilare una classifica degli ambienti di lavoro cosiddetti “women friendly”. Great Place To Work, società globale di consulenza e “people analytics” ha condotto l'analisi individuando proprio le 20 aziende maggiormente impegnate nell'inclusione e nella questione di genere delle donne: la Best Workplace for Women 2020. Si tratta di organizzazioni attive in diversi settori, che hanno in comune un alto livello di soddisfazione professionale da parte delle donne, spesso superiore a quello dei colleghi uomini. Realtà aziendali con un “Parity Index” elevato, l'indice che “misura la flessibilità degli orari di lavoro, l'equità della retribuzione, delle promozioni e la correttezza del trattamento in azienda indipendentemente dal genere”.
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La classifica ha quindi individuato le 20 migliori aziende scelte in base al parere di oltre 21.700 collaboratrici riguardo alcuni parametri:
Media Trust Index© delle donne in azienda;
differenza tra la media Trust Index© delle donne e degli uomini in azienda;
presenza femminile in azienda e presenza femminile all’interno del management;
Parity Index femminile (indice che prende in considerazione: possibilità di assentarsi dal lavoro, retribuzione equa, profit sharing, equità delle promozioni, assenza di favoritismi, imparzialità legata al genere).
Il questionario Trust Index© si basa su un processo di valutazione che evidenzia come un ambiente di lavoro eccellente sia caratterizzato da tre relazioni fondamentali:
relazione di fiducia reciproca con il management aziendale;
rapporto di orgoglio per il proprio lavoro e per l’organizzazione di cui si fa parte;
qualità dei rapporti con i colleghi.
Queste tre relazioni vengono spiegate in 5 dimensioni:
Fonte: Great Place to Work
Vediamo insieme, più nel dettaglio, quali sono le 20 migliori aziende dove sognano di lavorare le donne:
R-Everse – Italia: servizi professionali e ricerca e selezione;
Zeta Service – Italia: servizi professionali business process outsourcing/call center;
American Express Italia – Italia: servizi finanziari e assicurazioni;
openmind srl – Italia: information technology e consulenza IT;
Biogen Italia S.r.l. - Italia: biotecnologie e prodotti farmaceutici;
Sixt – Italia: trasporti;
Mars Italia SpA – Italia: manifatturiero e produzione e prodotti alimentari;
Bending Spoons S.p.A. - Italia: information technology e software;
SORGENIA SPA – Italia: manifatturiero e produzione ed energia;
AbbVie – Italia: biotecnologie e prodotti farmaceutici;
Amgen srl a socio unico – Italia: biotecnologie e prodotti farmaceutici;
Stryker Italia srl – Italia: sanità, vendite e distribuzione materiale medico;
Hilton – Italia: ospitalità/hotel/resort;
UNOX SPA ITALIA – Italia: manifatturiero e produzione/macchinari e attrezzature;
AxL S.p.A. Agenzia per il Lavoro – Italia: servizi professionali/ricerca e selezione;
ROYAL CANIN ITALIA – Italia: vendita al dettaglio;
DLL Italia – Italia: servizi finanziari e assicurazioni/banche e istituti di credito;
Cisco Systems Italy – Italia: telecomunicazioni;
MSD Italia – Italia: biotecnologie e prodotti farmaceutici/prodotti farmaceutici;
S.C. Johnson Italy – Italia: manifatturiero e produzione/beni di consumo a movimentazione rapida.
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La prima posizione della classifica è occupata da R-Everse, una piccola azienda italiana specializzata nella selezione di personale attraverso innovativi strumenti digitali. Al secondo e al terzo posto troviamo Zeta Service e American Express, entrambe aziende di servizi ma, soprattutto, guidate da donne. In generale, trattandosi di settori tutti differenti tra loro, si evidenzia una predilezione da parte delle donne più per l'ambiente e il clima presente nel posto di lavoro rispetto all'ambito di competenza dell'azienda; da quello farmaceutico a quello della finanza, da quello manifatturiero fino a quello dei servizi professionali e dell'ICT. Un altro importante aspetto è che non sono solamente le multinazionali estere ad avere un alto grado di innovazione. La classifica mostra infatti come l'Italia sia ugualmente all'avanguardia riguardo le policy e l'inclusione femminile: vi è il 35% di aziende italiane, il 50% di aziende statunitensi e il 15% di aziende di altri Paesi europei.
Un altro dato rilevante è una radicata presenza femminile nelle posizioni manageriali e di vertice aziendale. Il 47% di manager e top manager delle 20 aziende presenti in classifica è composto da donne, considerando che la media Istat italiana è del 27%. Tutte le realtà presenti, afferma Great Place to Work, promuovono appieno la meritocrazia e: “offrono avanzati strumenti di conciliazione per aiutare i loro dipendenti nell’organizzazione della propria vita: dallo smart working, garantito nel 95% dei casi anche prima del lockdown, al telelavoro (previsto nel 47% delle aziende classificate), fino a politiche molto flessibili di part-time e di supporto alla genitorialità”.
In base a questi dati emerge infatti che il 75% di queste aziende preveda un supporto per la cura dei figli. Alcuni esempi sono gli asili interni o convenzionati, rimborsi spese per i figli, periodi più lunghi di congedo parentale e permessi aggiuntivi. Anche durante l'emergenza sanitaria da Coronavirus, le aziende hanno sempre aiutato e sostenuto con varie iniziative i propri collaboratori. Biogen Italia, ad esempio, nonostante si tratti di un'azienda di piccole dimensioni che si occupa di biotecnologie, ha proposto attività ricreative online per le famiglie con corsi e laboratori tutti a spese dell'azienda, con l'obiettivo di creare una rete di solidarietà tra genitori-colleghi.
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