Durante la parentesi pandemica si è assistito ad aumento esponenziale nell’utilizzo di sistemi di videoconferenza come Zoom, Microsoft Teams o Google Meet, piattaforme che si sono convertite in strumenti essenziali non solo per la gestione del personale esistente ma anche per il reclutamento di personale nuovo. Se ti è già capitato, prima, durante o dopo la pandemia, di sostenere un video-colloquio tradizionale, ti rassicuriamo dicendoti che sei già in possesso delle digital skills necessarie per poter affrontare il cosiddetto video-colloquio in differita.
Vediamo però su quali punti le due modalità divergono.
Tra i vantaggi di questa nuova modalità di video-colloquio vi sono sicuramente:
Analizziamo ora gli svantaggi del video-colloquio in differita:
Nei giorni che intercorrono tra la ricezione del link di invito ed il colloquio ti suggeriamo di prepararti su quelle che potrebbero essere le potenziali domande. Alcune delle piattaforme utilizzate per i video-colloqui in differita consentono di effettuare delle prove prima di procedere con il colloquio vero e proprio, altre no. La nostra raccomandazione, ancora prima di cliccare sul link di invito al colloquio è quella di ricercare, se ti è possibile, un tutorial sull’utilizzo della piattaforma stessa, onde evitare problematiche di natura tecnica durante la registrazione. Per le piattaforme più utilizzate dalle grandi aziende, come HireVue o HireFlix, troverai sicuramente risorse preziose su Google o su YouTube.
È fondamentale scegliere con cura l’ambiente in cui registrare: hai all’incirca 10/15 minuti per dimostrare al recruiter che visionerà la tua registrazione che sei la persona giusta. Prediligi luoghi neutri, luminosi ed ordinati: una bella libreria o una mensola ben arredata possono sembrare scelte banali ma sono sempre valide ed efficaci.
Da selezionare con altrettanta cura sono anche gli abiti da indossare durante il video-colloquio. Sebbene l’inquadratura non consenta al recruiter di visualizzare il tuo outfit per intero, è importante che quella minima parte che apparirà sullo schermo del recruiter sia conforme agli standard dei colloqui tradizionali. L’immagine personale gioca ancora un ruolo cruciale e può davvero fare la differenza. Infine, non dimenticare di ricercare una buona dose di informazioni sull’azienda e sulla posizione per la quale ti sei candidato/a.
Come avrai constatato, alcune delle linee guida che ti abbiamo fornito sono valide per qualsiasi tipologia di colloquio. Ora non resta che prepararti per il tuo prossimo video-colloquio, e se non l’hai ancora fatto, ti ricordiamo che registrandoti gratuitamente sul portale di APPLAVORO potrai caricare una video-presentazione per rendere il tuo profilo ancora più appetibile per le aziende!