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Bonus 200 euro: non sarà automatico per i dipendenti privati

MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2022 | Lascia un commento
Foto Bonus 200 euro: non sarà automatico per i dipendenti privati
Scritto da Stefania Pili
Nessuna erogazione automatica del bonus 200 euro per i dipendenti privati. Servirà, infatti, un'autocertificazione per dichiarare di non essere titolari di pensioni, di non essere percettori del Rdc e di non aver richiesto il bonus ad altri datori di lavoro.

 

Bonus 200 euro: non sarà automatico per i dipendenti privati. Fin dall'inizio si pensava che il bonus venisse erogato senza l'invio di alcun documento. Tuttavia, non ci sarà nessun incentivo automatico nella busta paga di luglio se il lavoratore privato non dichiarerà, attraverso un'autocertificazione, di aver diritto al bonus.

 

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Autocertificazione per i dipendenti privati

Grazie all'autocertificazione, il lavoratore privato potrà dichiarare di non essere titolare di un trattamento pensionistico o del Reddito di Cittadinanza, quindi di aver diritto al bonus, che può essere riconosciuto una sola volta. Ricordiamo che i datori di lavoro dovranno erogare la somma di 200 euro sia ai dipendenti pubblici che a quelli privati; si parla di circa 31,5 milioni di beneficiari. Inoltre, nel caso il lavoratore sia titolare di più rapporti di lavoro, potrà richiedere il pagamento dell'indennità una sola volta a un solo datore di lavoro, dichiarando di non aver fatto analoga richiesta ad altri datori di lavoro.

Al contrario, non è prevista alcuna dichiarazione per i dipendenti pubblici, anche loro beneficiari del bonus 200 euro, ma liberi di non compilare alcuna auto-dichiarazione per poter ricevere il contributo. La bozza del Consiglio dei Ministri prevede, infatti, che saranno il Mef e L'Inps nel rispetto della normativa europea e nazionale per la protezione dei dati a riconoscere la platea dei beneficiari (dipendenti pubblici) aventi diritto, i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale vengono, per l'appunto, gestiti dal sistema informatico del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

 

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Chi riceverà il Bonus 200 euro

Il Bonus 200 euro non spetterà solo ai dipendenti, ma anche ai pensionati, disoccupati, titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, percettori del reddito di cittadinanza e collaboratori domestici, lavoratori a tempo determinato, stagionali, intermittenti, lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo e lavoratori autonomi occasionali ex art. 2222 codice civile. Ma non solo, tra i beneficiari del contributo troviamo anche lavoratori autonomi e professionisti, anche se per queste per queste categorie si aspetta ancora un decreto attuativo.

Il contributo una tantum verrà distribuito ai dipendenti che hanno beneficiato, per almeno una mensilità del primo quadrimestre del 2022, dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti e pari allo 0,8 per cento prevista per i lavoratori dipendenti dalla legge di bilancio 2022 (30 dicembre 2021, n. 234). Pertanto, si tratta di una misura che si pone l'obiettivo di aiutare i lavoratori con una retribuzione imponibile previdenziale, calcolata su base mensile per 13 mensilità, non superiore a 2.692 euro al mese.

Da segnalare, inoltre, che al momento non esiste ancora in modulo ufficiale di auto-dichiarazione da compilare; per ora è disponibile soltanto un fac-simile elaborato dai Consulenti del Lavoro.

 

Vi terremo aggiornati su tutte le novità a riguardo.


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