Bonus lavoratori part-time 2022: a chi spetta e come fare domanda? Il nuovo bonus del governo, presentato nella Legge di Bilancio 2022, è stato ideato proprio come fondo di sostegno destinato ai lavoratori con contratto part-time ciclico verticale, in base a quanto afferma il comma 971 della norma.
Un importante sostegno economico per chi è impossibilitato a lavorare in modalità full-time, ed è impegnato quindi nel part-time verticale, con un contratto a tempo determinato o indeterminato, sia nel settore pubblico che nel settore privato. Verticale significa svolgere il proprio lavoro solo in determinati periodo dell'anno, del mese o della settimana. Pertanto, non tutti i lavoratori part-time vengono inclusi come beneficiari di questo sostegno al reddito.
Scopriamo quindi, nel dettaglio, cos'è il Bonus lavoratori part-time, come funziona, a chi spetta, e come presentare domanda.
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Il Bonus part-time non spetta a tutti i lavoratori che svolgono la propria attività tramite questa modalità. Chi rientra come beneficiario, infatti, lavora con un part-time verticale, quindi un lavoro svolto in specifici periodi dell'anno, del mese o della settimana. Ricordiamo che il lavoro part-time si suddivide in tre tipologie:
Part-time orizzontale: prevede che il lavoro venga svolto tutti i giorni lavorativi, ma per un numero minore di ore rispetto al full-time, solitamente per 4-5 ore;
Part-time verticale: prevede che il lavoro venga svolto con l'orario pieno solo per alcuni giorni, settimane o mesi;
Part-time misto: prevede che il lavoro venga eseguito con orario giornaliero e per un minor numero di giornate.
Il contratto part-time verticale ciclico è attualmente disciplinato dal Decreto Legislativo n°81 del 2015 Capo II – Sezione I; la norma consente che il lavoro possa essere svolto in tutti i settori di attività e che i lavoratori abbiano gli stesi diritti dei lavoratori a tempo pieno o impegnati in altre forme di lavoro a tempo parziale. Come abbiamo detto in precedenza, ciò che cambia è soltanto il numero delle ore impiegate nel lavoro con relative retribuzioni e indennizzi.
Ovviamente, a seconda delle definizioni e dei conteggi specifici, occorre consultare il CCNL della propria categoria professionale.
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Importante precisare che, per il fondo per il sostegno dei lavoratori con contratto part-time ciclico verticale manca ancora un provvedimento legislativo che possa rendere la norma operativa. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nei prossimi mesi, pubblicherà il decreto attuativo con modalità e termini di presentazione della domanda.
L'unica certezza, per ora, è che ci sarà la disponibilità di 30 milioni per il 2022 e per il 2023 per finanziare il sostegno, che sarà sicuramente erogato dall'Inps al quale, con tutta probabilità bisognerà presentare la domanda in via telematica attraverso il portale online. Si potrà accedere tramite credenziali SPID (di livello 2 o superiore) CIE (Carta d'Identità Elettronica 3.0) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), contattando il numero verde Inps 803 164 da rete fissa (gratuitamente) o al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori), o rivolgendosi ai Caf e ai Patronati più vicini.
Vi terremo aggiornati su tutte le novità.
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