Bonus Natale 2024: come funziona e chi può richiederlo. Tra le novità principali, il coinvolgimento dei genitori single con figli a carico, esclusi inizialmente, e nuovi requisiti per l’accesso al beneficio.
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La misura si rivolge sia ai dipendenti pubblici che privati, con particolare attenzione ai nuclei familiari a reddito medio-basso. La platea dei beneficiari è cresciuta significativamente rispetto all’iniziale previsione di un milione di lavoratori: si stima ora che oltre 4,6 milioni di contribuenti potranno beneficiare del bonus, grazie a uno stanziamento complessivo di 225 milioni di euro.
Le principali categorie di beneficiari includono:
Genitori single con figli a carico: la nuova versione del Bonus Natale elimina il vincolo di avere un coniuge a carico, permettendo così anche alle famiglie monogenitoriali di accedere al contributo.
Lavoratori dipendenti con redditi fino a 28.000 euro: per ottenere il bonus, è necessario che il reddito complessivo non superi questa soglia.
Per accedere al Bonus Natale, i lavoratori devono soddisfare i seguenti requisiti:
Reddito complessivo: non superiore a 28.000 euro nell’anno in corso.
Capienza fiscale: l’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente (IRPEF) deve essere superiore alle detrazioni spettanti.
Un solo beneficiario per nucleo familiare: all’interno dello stesso nucleo familiare, solo un membro può ricevere il bonus.
La procedura per richiedere il bonus varia a seconda del settore di appartenenza (pubblico o privato):
La richiesta può essere effettuata tramite l’area personale sul portale NoiPA, dove la procedura è già automatizzata. La scadenza per l’invio del documento di richiesta è fissata al 22 novembre 2024, ore 12:00.
I lavoratori del settore privato devono presentare un’autocertificazione al proprio datore di lavoro, indicando di possedere i requisiti necessari e fornendo il codice fiscale del figlio o dei figli a carico. Non c’è una scadenza uniforme: sarà il datore di lavoro a stabilire i termini, garantendo comunque il tempo sufficiente per verificare i requisiti e inserire il bonus nella busta paga di dicembre.
Se non presenti la domanda entro i termini, non tutto è perduto. È possibile recuperare i 100 euro sotto forma di detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi per l’anno 2025. Tuttavia, in questo caso, il bonus non sarà erogato in busta paga, ma verrà considerato come uno sconto sull’importo dovuto al Fisco.
L’importo del Bonus Natale è di 100 euro netti, poiché non concorre alla formazione del reddito complessivo. Questa misura rappresenta un aiuto concreto per le famiglie italiane in un periodo dell’anno caratterizzato da spese elevate, come quelle natalizie. Secondo il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, il bonus si affianca ad altre iniziative già in corso, come la riduzione del cuneo fiscale, per sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori e stimolare i consumi.
Il Governo mira a raggiungere diversi obiettivi con questa misura:
Sostegno alle famiglie: offrire un aiuto economico diretto in un periodo cruciale dell’anno.
Stimolo ai consumi: favorire una maggiore spesa durante le festività natalizie, contribuendo così alla crescita economica.
Inclusione: estendere il beneficio a categorie inizialmente escluse, come i genitori single.
Il Bonus Natale 2024 si presenta come una misura importante per sostenere le famiglie italiane e rilanciare i consumi durante le festività. Con un’erogazione netta di 100 euro e una procedura di richiesta semplice, questa iniziativa è destinata a raggiungere un’ampia platea di beneficiari, offrendo un aiuto concreto in un momento dell’anno particolarmente impegnativo dal punto di vista economico.
Se rientri nei requisiti, non perdere l’opportunità di richiedere il Bonus Natale. Preparati a inviare la domanda entro i termini indicati e approfitta di questa misura per alleggerire le spese natalizie.
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Fonte: Corriere della Sera
