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Covid: proroga smart working, congedi e permessi fino a marzo 2022

MARTEDÌ 04 GENNAIO 2022 | Lascia un commento
Foto Covid: proroga smart working, congedi e permessi fino a marzo 2022
Scritto da Stefania Pili
Prorogato lo stato di emergenza dal 31 dicembre 2021 al 31 marzo 2022 a causa della nuova ondata di contagi da Covid-19: novità importanti per lo smart working, i congedi parentali e i permessi dei lavoratori.


È stato approvato il decreto legge 221/2021, che prolunga lo stato di emergenza relativo ad alcune misure speciali legate al Covid-19 e al mondo del lavoro. Questo include la proroga per i lavoratori dipendenti di ricorrere al lavoro agile, e di usufruire dei congedi parentali (con specifiche condizioni).

Rimane in vigore la norma sull'utilizzo del green pass e del green pass rafforzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività, quindi l'accesso ai luoghi di lavoro sia per i dipendenti pubblici che per quelli privati. Prorogate anche le sanzioni per le aziende che non effettuano le verifiche e per gli addetti sorpresi sul posto di lavoro senza certificazione verde.

Per lavorare rimane sufficiente il green pass “normale”, ovvero quello rilasciato a seguito di tampone, guarigione o vaccino, tranne che per alcune categorie di persone obbligate alla vaccinazione.

 

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Lavoro agile semplificato, congedi e lavoratori fragili

Il nuovo decreto proroga al 31 marzo quanto previsto dall’articolo 90, commi 3 e 4, del Dl 34/2020. Fino al 31 marzo 2022 i dipendenti potranno quindi ricorrere allo smart working con la modalità semplificata, ovvero senza l'accordo individuale tra azienda e singolo dipendente, ma attraverso una semplice comunicazione telematica e massima al Ministero del Lavoro dell'elenco dei lavoratori che operano tramite questa modalità.

La possibilità di svolgere il lavoro in maniera agile sarà data anche ai lavoratori fragili (secondo l’articolo 26 del decreto legge 18/2020), i quali potranno svolgere anche altre mansioni, seppur con lo stesso inquadramento (a fine gennaio il decreto svelerà quali saranno le patologie croniche che consentiranno il lavoro a distanza).

Un altro elemento fondamentale della proroga è l’obbligo di sorveglianza sanitaria sui lavoratori maggiormente esposti a rischio contagio, con accertamento dell’idoneità alla mansione da parte di un medico competente o del medico dell’Inail. Durante il periodo di inattività, questi lavoratori non possono essere licenziati.

Per quanto riguarda, invece, i congedi parentali, le misure introdotte dall’articolo 9 del Dl 146/2021 stabiliscono che i genitori di figli under 14 con loro conviventi, nel caso di sospensione delle lezioni in presenza, di quarantena o di contagio da Covid, potranno beneficiare di congedi retribuiti, di astensione dal lavoro non retribuita per figli dai 14 e fino a 16 anni, o di congedi nel caso di figli con handicap grave, indipendentemente dall’età.

 

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Nuovi fondi e prezzi calmierati 2022

Grazie al nuovo decreto, per tutto il 2022, ci sarà l'opportunità di effettuare i tamponi a prezzi calmierati.

Tra le misure introdotte vi è anche anche l’estensione dell'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale, come le mascherine Ffp2, per le quali si è trovata l’intesa per il prezzo calmierato di 75 centesimi di euro l'una. Le mascherine Ffp2 sono obbligatorie per poter partecipare a spettacoli aperti al pubblico, sia che si svolgano al chiuso che all’aperto, in cinema, musei, teatri, locali di intrattenimento e di musica dal vivo e durante tutti gli eventi e le competizioni sportive, sia al chiuso che all’aperto fino al 31 marzo 2022, data di fine stato emergenza sanitaria. Inoltre, sono obbligatorie anche per il trasporto pubblico, inclusi aerei, navi e traghetti, treni interregionali, regionali e locali, pullman, tram, autobus e metropolitane, oltre che per poter salire su impianti sciistici di risalita (funivie, cabinovie e seggiovie con chiusura delle cupole paravento).

Nelle scuole, infine, l’utilizzo delle mascherine Ffp2 è previsto per il personale delle scuole dell’infanzia o di altri istituti frequentati da alunni esonerati dall’obbligo di indossare le mascherine anti-Covid per problemi di tipo respiratorio.

 

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