Come dev'essere il leader del futuro? Quali caratteristiche deve avere per riuscire a portare avanti un'azienda con successo?
I tempi sono cambiati: l'innovazione, la tecnologia, e il modo di lavorare sono stati travolti da una massiccia evoluzione culturale. In questo scenario, anche le persone si sono adattate allo sviluppo di nuove consapevolezze, specialmente riguardo alla trasformazione del concetto di leadership.
Per questi motivi, Great Place to Work ed Espresso Communication, hanno deciso di condurre un'indagine specifica per comprendere quali siano le skills essenziali per i manager del futuro.
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Non si tratta solo di portare avanti un'azienda in base ai compiti da affidare e agli obiettivi da raggiungere in tempi prestabiliti. Si tratta di saper comunicare in modo efficace, di supportare l'azienda e i suoi dipendenti in tutti gli aspetti, dall'innovazione costante alle sfide legate al digitale, dall'onestà alla fiducia. Per non parlare poi della capacità di trattenere i migliori talenti e di saper accettare le sfide e i cambiamenti. Insomma, le aziende necessitano di leader che sappiano guidare i propri collaboratori con maggiore flessibilità e rispetto.
“Ci si chiede qual è la differenza tra un leader e un capo: il leader guida, il capo dirige”
(Teddy Roosevelt)
Secondo Great Place to Work Italia, società di consulenza specializzata nell'analisi di clima aziendale, nel suo miglioramento e nell'employer branding, essere leader significa essere una fonte d’ispirazione e, soprattutto, un grande ascoltatore. Ciò che è accaduto negli ultimi anni, tra pandemie, lockdown e chiusure forzate, non ha fatto altro che accelerare il processo di evoluzione dei capi d’impresa che hanno dovuto dare inizio a un processo di trasformazione aziendale per adattarsi alle nuove esigenze dei propri collaboratori.
Da qua nasce la figura del leader gentile, ovvero, colui che motiva i propri collaboratori, invitandoli a dare il meglio. In questo senso il leader aziendale si trasforma in un vero e proprio coach, un punto di riferimento per tutti coloro che fanno parte del luogo di lavoro.
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L'indagine di Great Place to Work ha quindi stilato un decalogo del buon leader, coinvolgendo 20 professori universitari. Ciò che è maggiormente emerso, è che la qualità del leader, in futuro, si misurerà con la sua capacità di mantenere relazioni efficaci. Le competenze relazionali, a differenza di quelle tecniche, devono essere coltivate nel tempo all’interno di ecosistemi più o meno favorevoli. Si parla soprattutto di ascolto, disponibilità, empatia e impegno.
Pertanto, quali sono le caratteristiche che i manager del futuro dovrebbero possedere? Ecco le 10 soft skills per diventare un leader di successo.
Un buon leader deve sempre ascoltare le opinioni di tutti i componenti dell’azienda. Solo in questo modo può rendersi conto di ciò che accade nei suoi uffici, cercando le soluzioni più appropriate per migliorare l'ambiente, l'umore e quindi il rendimento dei suoi collaboratori.
Il manager del futuro deve saper motivare i collaboratori, aiutandoli a dare il meglio di sé e cercando di sfruttare tutto il loro potenziale (spesso inespresso). Il tutto ispirando sempre positività e fiducia.
L’empatia è un’abilità sociale fondamentale per creare una comunicazione interpersonale efficace e gratificante. Nelle relazioni interpersonali sul lavoro, si tratta di uno strumento di grande importanza per comprendere le esigenze dell’azienda e dei colleghi.
La leadership improntata sulla gentilezza significa gestire le emozioni di un intero team in modo consapevole e duraturo. Essere gentili consente di avere successo sì, ma consente anche di sviluppare relazioni che abbiano un grande valore sia per il singolo che per l'intero ufficio, anche da remoto.
I conflitti esistono in qualsiasi contesto, ma devono essere superati nel miglior modo possibile, grazie a un'attenta e accurata gestione e valutazione di cause e soluzioni, favorendo uno scambio di opinioni valido ed efficace.
Un buon leader non può e non deve pensare solo a sé stesso, ma deve riuscire a far sentire importanti tutti i propri collaboratori, rendendoli un punto di riferimento per attività aziendali di rilievo, dedicandogli tempo e facendoli sentire liberi di parlare e offrire la loro opinione.
Il leader del futuro deve avere la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace sia con i suoi collaboratori che con i suoi clienti. Questo consente di essere credibile, autorevole e rispettoso di (e per) tutti.
Il manager deve saper gestire e organizzare il lavoro rispettando le scadenze previste, mantenendo il controllo su tutto e creando un clima sereno e disteso, dove tutti si sentono parte di un gruppo coeso e produttivo.
Occorre sempre avere un riscontro sincero sul lavoro svolto. Il leader moderno deve saper esprimere dei giudizi per aiutare la sua squadra a migliorare sia dal punto di vista professionale che personale. Questo aiuterà l'intero team a impegnarsi maggiormente, specialmente per migliorare i propri punti deboli con più entusiasmo e consapevolezza.
Un leader deve sapersi adattare alle diverse situazioni lavorative e trovare soluzioni a eventuali problemi di percorso. Non deve perdere la calma, ma ragionare con lucidità, impegnandosi a rendere partecipi tutti i suoi collaboratori.
Possiamo quindi concludere che l'empatia e la flessibilità sono e saranno sempre di più i tratti distintivi di un buon leader, dato che il successo di un’azienda dipenderà in gran parte dalla sua capacità di mettere le persone nella condizione più corretta e performante possibile. In questo modo si potrà creare un adeguato clima aziendale e sviluppare un’esperienza di lavoro positiva per il raggiungimento dei risultati sperati.
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