Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato il disegno di legge di Bilancio 2022. Le novità e le misure approvate sono tante, relative ad esempio al Reddito di Cittadinanza e al maxi stanziamento pari a circa 8 miliardi di euro per la riduzione di imposte e tasse, Irpef, Irap e alla riforma delle pensioni. Inoltre, il cashback dovrebbe essere definitivamente abbandonato, mentre dovrebbero essere estese le categorie incluse nell’Ape sociale per i lavori gravosi.
Si tratta di una Legge di bilancio espansiva, una manovra “di grandi dimensioni” da 30 miliardi l’anno in 3 anni che “accompagna la ripresa ed è in piena coerenza con gli altri documenti che guidano l’azione economica del governo”, ha spiegato il premier Draghi, perché “agisce sulla domanda e sull’offerta, tagliamo le tasse, stimoliamo gli investimenti, miglioriamo la spesa sociale con particolare attenzione ai giovani e alle donne”. Il premier è certo che l’Italia crescerà probabilmente ben oltre il 6%: “Questo è un momento molto favorevole e dobbiamo essere capaci di mantenere questa crescita anche negli anni a venire. Abbiamo dato priorità agli interventi che stimolano la crescita: dal problema del debito pubblico e delle prestazioni sociali inadeguate si esce attraverso la crescita”.
L’obiettivo fondamentale, quindi, è di sostenere l’economia e la società nelle fasi di uscita dalla pandemia attraverso l'aumento del tasso di crescita nel medio termine e il rafforzamento degli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Pnrr-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Pertanto, gli intenti della manovra sono mirati ad aiutare la società e l’economia a uscire dalla crisi determinata dalla pandemia e quello che nel secondo trimestre del 2022 il Pil torni al livello pre-crisi, che significa un ritorno per i livelli occupazionali.
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Ecco cosa prevede la manovra da 23 miliardi. Vediamo nel dettaglio tutte le misure approvate.
È stato confermato il passaggio da Quota 100 a Quota 102. I requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva sono determinati in 64 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva per i soggetti che maturano i requisiti nell'anno 2022. Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2022 può essere esercitato anche successivamente. In sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2022, il relativo personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio.
L’obiettivo è il ritorno al sistema contributivo; ecco gli obiettivi:
flessibilità in uscita;
recuperare tutti coloro che sono andati in pensione e lavorano in nero;
riequilibrare il rapporto per le pensioni dei giovani.
Ecco quindi il riassunto riguardo alle decisioni prese dal Governo:
passaggio da Quota 100 a Quota 102: nel 2022 si va in pensione con 64 anni di età e 38 di contributi;
proroga di “Opzione Donna”
proroga e allargamento dell’APE sociale a ulteriori categorie di soggetti che hanno svolto lavori gravosi.
Nel triennio 2022-2024 saranno destinati 40 miliardi per la riduzione delle imposte. Nella Manovra sono previsti 8 miliardi di euro per l’avvio della riforma fiscale. Ecco le misure principali:
riduzione cuneo fiscale e taglio Irap con 8 miliardi di euro, di cui 6 con un nuovo stanziamento di bilancio e 2 già assegnati in precedenza;
taglio costi energia con 2 miliardi di euro;
Iva sugli assorbenti che viene ridotta dal 22% al 10%;
plastic tax e sugar tax rinviate al 2023. L’aggio sulla riscossione per le operazioni successive al 1° gennaio sarà posto interamente a carico dello Stato.
Sono previsti più investimenti alle amministrazioni centrali e locali dal 2022 al 2036 con 70 miliardi, destinati al:
completamento delle infrastrutture ferroviarie;
alle metropolitane delle grandi aree urbane;
alle infrastrutture autostradali già avviate e alla loro manutenzione straordinaria e messa in sicurezza;
interventi per la tutela del patrimonio culturale;
edilizia scolastica.
Inoltre:
ci sarà un aumento della dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2022-2030 con 23,5 miliardi;
un rifinanziamento con circa 6 miliardi degli interventi per la ricostruzione privata delle aree colpite dal sisma in Centro Italia;
risorse per il Giubileo di Roma;
risorse per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.
Per quanto riguarda, invece, gli investimenti, ci si è focalizzati prevalentemente sulle agevolazioni sulla casa:
proroga al 2024 degli incentivi al 50% e al 65% e delle relative maggiorazioni alle stesse aliquote per gli investimenti immobiliari privati;
proroga Superbonus 110%, esteso al 2023 per i condomini e gli IACP, con riduzione al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Per le altre abitazioni, il Superbonus è esteso per il secondo semestre del 2022 per le abitazioni principali di persone fisiche con la previsione di un tetto Isee;
proroga Bonus facciata, confermato anche nel 2023, ma con una percentuale agevolata che passa dal 90% al 60%.
Anche per le imprese sono previsti grandi investimenti:
rifinanziato il Fondo di Garanzia Pmi con 3 miliardi di euro;
rifinanziata la cosiddetta Nuova Sabatini;
rifinanziato il Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese;
proroga e rimodulazione delle misure di Transizione 4.0 fino al 2025;
estensione della possibilità di trasformare le Deferred Tax Assets (DTA) in crediti di imposta fino al 30 giugno 2022, con la stessa percentuale e un tetto massimo per singola operazione.
Il Reddito di Cittadinanza, com'è stato dichiarato dal premier, non deve ostacolare il funzionamento del mercato del lavoro, cosa che invece c’è stata. I controlli saranno molto più precisi e dovranno essere soddisfatti prima della percezione del reddito. Il sistema di controlli deve assicurare che non ci siano ostacoli per gli occupabili all’accettazione di proposte di lavoro.
Il Reddito di cittadinanza viene finanziato con un ulteriore miliardo ogni anno, confermando l’importo del finanziamento sui livelli del 2021. Vengono rafforzati i controlli e introdotti correttivi alle modalità di corresponsione, che prevedono:
una revisione della disciplina delle offerte di lavoro idonee;
un decalage del beneficio mensile per i soggetti occupabili;
sgravi contributivi per le imprese che assumono i percettori dell’Rdc;
benefici fiscali per gli intermediari.
Grazie a una spesa di circa 3 miliardi di euro, ci saranno le seguenti manovre:
aumento dei sussidi di disoccupazione;
estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non inclusi, nonché agli apprendisti e ai lavoratori a domicilio
incentivi all’utilizzo dei contratti di solidarietà;
proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione, con l’estensione a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti;
il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale.
finanziamento permanente del Bonus Cultura per chi ha 18 anni;
estensione per tutto il 2022 degli incentivi fiscali previsti per l’acquisto della prima casa da parte degli under 36;
finanziamento del Fondo affitti giovani;
finanziamento del Fondo per le politiche giovanili.
acquisto di vaccini e medicinali anti-Covid per una spesa di circa 1,8 miliardi;
finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale con 2 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno fino al 2024;
ulteriori risorse destinate al fondo per i farmaci innovativi, per una spesa di 600 milioni nel triennio;
aumento delle borse di studio per gli specializzandi in Medicina, portate in via permanente a 12mila l’anno;
autorizzazione agli enti del Servizio Sanitario Nazionale a stabilizzare il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza.
aumento della dotazione del Fondo di Finanziamento ordinario per l’Università;
aumento del Fondo Italiano per la Scienza
creazione di un nuovo Fondo Italiano per la Tecnologia;
aumento fondi per gli enti di ricerca e il Consiglio Nazionale delle Ricerche;
estensione al 2031 e rimodulazione del contributo alle spese di ricerca delle imprese, ora previsto fino al 2022;
proroga fino a giugno 2022 dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid;
risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti;
introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria per classi di 4a e 5a elementare.
finanziamento permanente di un fondo per le assunzioni con 250 milioni di euro;
incremento del trattamento economico accessorio per 360 milioni;
ulteriori risorse per la formazione dei dipendenti pubblici.
Con una spesa di circa 1,5 miliardi ci saranno le seguenti misure:
aumento del Fondo per il Trasporto Pubblico Locale;
aumento risorse per gli enti locali per garantire i livelli essenziali a regime per gli asili nido;
aumento risorse per la manutenzione della viabilità provinciale.
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